C'era una volta il '48
Allestimento della mostra "C'era una volta il 48" Festa del cinema di roma
Nel 1948, un anno decisivo nella storia della politica nazionale che vede le prime elezioni politiche per il Parlamento e la promulgazione della Costituzione, si realizzano oltre 50 film in una situazione di progressiva normalizzazione del sistema cinematografico. Nel secondo dopoguerra il neorealismo è ancora al centro del dibattito critico con opere importanti come Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, La terra trema di Luchino
Visconti, Germania anno zero di Roberto Rossellini. Ma non mancano debutti e conferme di altri registi, da Luigi Zampa (Anni difficili) a Renato Castellani (Sotto il sole di Roma), da Luigi Comencini (Proibito rubare) a Pietro Germi (Gioventù rubata). Con la mostra C’era un volta il ‘48, curata dal critico e storico del cinema Orio Caldiron, il Festival Internazionale del Film di Roma in collaborazione con la Cineteca di Bologna ripropone al pubblico le vicende cinematografiche dell’anno con particolare riferimento all’affermazione dei maggiori registi e attori, al delinearsi dei generi in ripresa o in formazione, agli incontri sui set, al rapporto con gli avvenimenti più importanti della vita politica e della cronaca. Locandine, manifesti e documenti d’epoca rievocano gli avvenimenti cinematografici.
(dal comunicato stampa della fondazione cinema per roma)