Pare che il caffè fosse da sempre uno dei locali preferiti dello scrittore Andrea Camilleri, creatore del Commissario Montalbano.
Per questo non poteva che chiamarsi, ancora, Vigata.
VIGATA “Storie di Gusto”, è un omaggio alla letteratura Siciliana. E’ il nome che abbiamo scelto per la caffetteria-ristorante situata nella centralissima via Roma, corso principale di Porto
Empedocle.
Lo spazio interno, sede dello storico locale, depauperato nel tempo dal tempo, è stato recuperato ritornando ad essere nuovamente un punto di riferimento cittadino.
Il desiderio del committente era quello di coniugare il restyling del locale a una cucina ispirata a tutti i sapori della tradizione, sapori che per secoli hanno vissuto nelle pagine di Pirandello, di Verga, di Tomasi di Lampedusa e Camilleri attraverso le forchette dei loro personaggi letterari più conosciuti.
Perché il cibo è anche storia di luoghi, sentimenti, piaceri ed emozioni.
Il concept, ricrea la suggestiva atmosfera dello storico Caffè Vigata, caffè con dehòr per molti anni base operativa di Andrea Camilleri e luogo da cui partire per riscoprire la straordinarietà della narrativa siciliana. Le foto esposte nella sala principale e i menù proposti dal ristorante omaggiano i testimoni di una Sicilia illuminata.
Il locale si trova al piano terra di uno storico palazzo ottocentesco, i grandi archi edificati in
possenti conci di tufo sono stati lasciati a vista diventando gli elementi che determinano una netta
divisione tra gli spazi fruibili e gli spazi di servizio.
Il bancone, posto di fronte l’ingresso, si impone all’interno del locale grazie a una geometria
essenziale e longilinea e alla consistenza materica data dalla pietra lavica. Nella sua semplicità, ha la capacità di accogliere in sequenza: uno spazio di sosta, due vetrine drop-in, un banco gelateria, un comparto dedicato al drink e alla caffetteria. L'accesso stesso riapre il dialogo, un tempo interrotto, fra la strada del corso e i nuovi spazi.
Dietro il bancone domina la scena una grande bottiglieria in lamiera nera. Il design di questo
pregevole elemento di arredo, oltre che a contenere le bottiglie, mostra la sintesi del percorso evolutivo del progetto: circoscritta nella sua interezza dall’arco a tutto sesto, conferisce al locale una forte personalità.
Infinita l’attenzione per i dettagli e la scelta dei materiali: tetto in perline di legno di,arredi ricercati che ammiccano alla tradizione contadina e una illuminazione disegnata appositamente che fanno del locale uno spazio sobrio ed elegante al tempo stesso, un ambiente in evoluzione che sviluppa una stimolante dialettica tra passato e presente.