L'ampliamento della scuola materna parte dalle esigenze funzionali contenute nello studio di fattibilità: due nuove aule da ricavare negli spazi di risulta del volume esistente. Il confronto con gli amministratori e la visita in loco hanno permesso di evidenziare alcuni aspetti che hanno condizionato la progettazione: l'orientamento, la struttura esistente, gli spazi verdi.
Per questo si è deciso di intervenire optando per aggiunte volumetriche autonome rispetto alla struttura originale con conseguente razionalizzazione del cantiere.
L'esposizione solare e la localizzazione degli spazi gioco all'aperto hanno suggerito di insediare lo spazio per l'attività di gruppo in direzione nord/sud e l'aula a nord; quest'ultima potrà per un primo periodo essere polifunzionale per poi, in caso di necessità, diventare un’aula didattica. Si viene così a formare un'articolazione spaziale che integra i nuovi volumi con quelli esistenti pur mantenendo le rispettive autonomie.
Grande importanza è stata inoltre data al posizionamento delle aperture delle pareti perimetrali: la ricerca di un dialogo da parte del bambino con il paesaggio circostante è stata di fatto elemento fondativo per calibrare misura ed altezza delle bucature.
La loggia del corpo sud nasce dalla volontà di raggiungere una completa permeabilità spaziale fra gli spazi didattici interni e i due giardini opposti; l’arretramento della grande vetrata ha inoltre la duplice funzione di mitigare l’effetto dei raggi solari durante la stagione estiva e di permetterne il passaggio in quella invernale.
La morfologia dei nuovi volumi è modellata sulla base di un tetto a falde prendendo come colmo la diagonale della pianta; si formano così delle linee prospettiche che uniscono gli ampliamenti all'esistente per mezzo di linee di fuga misurate sull'altezza attuale e donano un carattere archetipo all'architettura. I sistemi costruttivi e la scelta dei materiali di finitura riflette l'intenzione di dare all'intervento un carattere materico: il rivestimento esterno è in legno di larice; all'interno l'utilizzo del cartongesso permette una flessibilità sia costruttiva che impiantistica. L'utilizzo del legno anche per i pavimenti mira all'utilizzo di materiali in sintonia con le attività ludico creative della scuola materna.
La struttura portante della nuova scuola è costituita da muri e fondazioni in calcestruzzo armato gettato in opera; l’orditura della copertura è invece in legno lamellare.
Particolare importanza è stata data ai sistemi di ventilazione passiva:
il pavimento è areato grazie all’impiego di elementi prefabbricati in plastica.
le pareti perimetrali sono di tipo ventilato e rivestite internamente da pannelli in cartongesso.
la copertura multistrato, anch’essa ventilata, è conclusa da un manto di protezione in lamiera d’alluminio.