Liceo Artistico A. Vittoria
La proposta risolve con un gesto chiaro la densità e la complessità del programma, organizzando gli ambienti attraverso una evidente gerarchia e una affinità funzionale. Sia l'accesso pedonale che l'accesso veicolare al lotto avvengono da via Giusti. Antistante l'ingresso principale viene proposto uno spazio pubblico aperto alla città. Zone verdi alberate definiscono e proteggono lo spazio pedonale che diventa una piazza.
L'edificio si struttura secondo diversificate strategie d'intervento che insieme concorrono a un risultato che mira a semplificare sia il processo costruttivo sia l'organizzazione del programma e del suo funzionamento. La proposta persegue l'idea di inserire il programma in soli tre livelli: nei due piani esistenti (interrato e piano terra) e in un solo livello superiore di costruzione nuova.
Nel piano terra sono collocati la quasi totalità dei laboratori con relativa aula di progettazione, in particolare quelli che utilizzano materiali e macchinari pesanti. Nello stesso livello sono organizzati gli spazi per la gestione, i locali per gli insegnanti e i dipartimenti. La zona d'accesso è completata con lo spazio di socializzazione con bar e caffetteria affacciato verso la piazzetta d'ingresso, e con lo spazio espositivo; mentre la sala polivalente viene confermata nell'attuale auditorium esistente verso sud, per approfittare di arredi e impiantistica.
I limiti esterni sono ridefiniti attraverso la realizzazione di serramenti vetrati continui che garantiscono un'efficace illuminazione naturale, oltre a trasparenza e visibilità delle attività svolte dall'esterno. Verso ovest l'edificio viene ampliato concludendosi con un'ampia loggia/terrazza. Il dislivello verso gli spazi esterni viene compensato con l'introduzione di alcuni gradini che diventano un piacevole luogo di sosta per la ricreazione o per attività extra-scolastiche. Una rampa permette il trasporto di opere e installazioni artistiche verso lo spazio aperto.
Nel primo piano sono collocate tutte le aule laboratorio polivalente, distribuite lungo i limiti del nuovo volume con aperture in facciata verso la città e il territorio. Due laboratori di produzione, tecniche artistiche contemporanee e pittura, sono compresi in questo livello, considerando l'assenza di macchinari e di materiale pesante.Un doppio sistema di corridoio/spazi di socializzazione definisce al centro i laboratori di base del triennio e la biblioteca. Quest'ultimi illuminati da un doppio sistema composto da patii e lucernari. Una parte del piano interrato viene utilizzata per completare il programma richiesto per il liceo. L'introduzione di un ampio patio allungato permette di collocare e illuminare alcuni spazi di laboratorio, come la stampa d'arte, il laboratorio fotografico e il laboratorio virtual posa con relativo laboratorio di progettazione.