divisare

Presenza / Assenza

La sera del 19 novembre 2015 il Museo di Castelvecchio ha subito il furto di diciassette opere d’arte per un valore complessivo di circa quindici milioni di euro.
I muri ora denudati e i cavalletti divelti ospitavano capolavori di Tintoretto, Caroto, Mantegna, Bellini, Rubens e Pisanello: non rimangono che i vuoti, le tracce e le impronte ad adornare l’architettura scarpiana, nuda, ma sempre fiera.
Il progetto fotografico, prodotto in collaborazione con Alessandra Pelucchi, vuole mettere a fuoco il peso dell’assenza nello spazio museale progettato dall’architetto Carlo Scarpa.

Foto di Marco Toté
×