NUOVO CENTRO PER L’ALTA MODA | POLIMODA
Il progetto del Nuovo Centro per l’Alta Moda nel Comune di Scandicci fa parte di un PIUSS approvato e finanziato dalla Regione Toscana. Scandicci in questi anni ha scommesso sulla contemporaneità per riqualificare e rigenerare gli spazi architettonici della città fino ad allora “periferia di Firenze” senza avere una propria e autonoma identità: il nuovo Centro civico di Richard Rogers, il programma direttore di Rogers ed il nuovo Polimoda. La tipologia scolastica per una didattica speciale, come un centro per l’Alta Moda, presuppone una ricerca attenta degli spazi e della comunicazione interna per un pubblico di tipo internazionale. Il tessuto connettivo dell’edificio scolastico, ad esempio, è ampio come dimensione e trattato come “stanza” proprio per superare la mera funzione di collegamento ,a divenire in modo flessibile uno spazio aggiuntivo per gli studenti. La scelta dei colori, il nero interno e il bianco esterno, segue una logica precisa per lasciare spazio alla creatività del singolo senza sovrapporsi sulla creatività della didattica. Una sorta di tela bianca su cui far emergere i colori, le composizioni del singolo oggetto come una sorta di museo per la Moda. L’impostazione e la riconoscibilità dell’edificio si fonda su due principi compositivi di base :
– l’edificio è ruotato secondo l’orientamento est/ovest del sole per una gestione sostenibile del complesso e lasciare in ombra soprattutto nei mesi estivi le parti più colpite dal sole;
– i paramenti esterni sono stati pensati come un “abito” che senza gridare riesce a dare un’immagine contemporanea e specialistica all’edificio. La rotazione e la finitura esterna dell’edificio segnano questa nuova architettura lungo il tracciato della tranvia configurandosi come elemento di rigenerazione degli spazi circostanti previsti per un futuro campus universitario. La “doppia pelle” di macroforato in acciaio verniciato di bianco avvolge l’intero edificio avendo anche la funzione di schermo per i raggi solari soprattutto per le aule della didattica e laboratori. L’aspetto diafano del bianco dà leggerezza all’intero edificio comunicando nel suo essere “abito” la vocazione del complesso per la formazione finalizzata all’ALTA MODA.