PALAZZO TAZZOLI
Il progetto nasce dall’obiettivo di realizzare un complesso abitativo con una riconosciuta connotazione urbana, lungo gli allineamenti e i fili edilizi a completamento dei “bordi” dell’isolato. L’intervento costituisce un elemento di “mediazione” tra l’isolato chiuso verso corso Unione Sovietica e la trama aperta delle palazzine novecentesche verso ovest. I nuovi volumi sono definiti in termini insediativi, a partire dal prolungamento del tracciato regolato dal tessuto edilizio delle ville urbane; sono confermati varchi visuali in corrispondenza delle vie private che attraversano l’isolato lungo l’asse est-ovest. I due corpi ad l si sviluppano lungo via Sarpi con i due risvolti a sud, su corso Tazzoli e a nord, lungo il nuovo spazio pubblico con via pedonale prevista in progetto.
L’edificio raggiunge la massima altezza in corrispondenza dell’angolo tra corso Tazzoli e via Sarpi, con un volume puntuale a torre di dieci piani. Il profilo di copertura è caratterizzato da un piano arretrato con unità abitative di dimensioni più grandi e aperte verso lo straordinario panorama dell’arco alpino. Caratterizzano la facciata, elementi “scatolari” di rivestimento dei balconi e delle verande, realizzate con pannelli di legno e resina.