casa 68
Il volume, disponendosi trasversalmente all'interno del lotto orientato secondo l’asse nord-sud, garantisce la maggiore esposizione al fronte sud, sul quale si aprono gli spazi di vita, e si imposta ad una quota intermedia tra il giardino a monte e quello a valle, consentendo una riduzione delle operazioni di scavo e di movimento terra.
L’unità che dovrà ospitare una famiglia di quattro persone, si misura con ridotti limiti di cubatura, per cui, dovendo ricavare spazi di vita minimi, si è cercato di ridurre il più possibile la circolazione e di evitare la frammentazione, collegandoli fisicamente e visivamente in un unico spazio circolare che si sviluppa sia in orizzontale che in verticale. Si trovano, inoltre, possibilità di estensione all’esterno della casa, in modo che le aree di soggiorno possano dilatarsi naturalmente nei parterres attrezzati per questo uso. Il sistema delle ampie bucature vetrate che si aprono sui due lati lunghi, verso i giardini, quello più intimo, a monte, e quello pubblico, a valle, esprime il rapporto di continuità visiva tra le zone di soggiorno e gli spazi esterni.
Il progetto nasce dalla sovrapposizione di due cellule nettamente distinte, per scelte materiche, costruttive e compositive: al piano terra, un nucleo autosufficiente composto dallo spazio domestico e dalla camera dei genitori, al piano superiore, uno spazio informale, continuo, destinato ai figli, composto da un living per lo studio e dalla zona notte.
La casa si compone di un corpo compatto, un basamento lineare, piatto ed orizzontale, su cui poggia il blocco superiore che si apre su un grande solarium e che alla massa e alla consistenza materica del piano terra contrappone la leggerezza dei telai.
L'articolazione volumetrica interpreta il tema del “sostare fuori”, declinato nella pergola, al piano inferiore, e nella terrazza, al piano superiore, che trovano la loro integrazione all'interno del corpo della casa.
La relazione tra i due livelli della casa si esplicita nell’ingresso a doppia altezza, affaccio dello studio sul soggiorno, nel quale convergono molteplici viste, interne ed esterne, che traguardano più direzioni e generano uno spazio continuo e dinamico.