WHY NOT ACADEMY MATHARE - 2014-2015
La Why Not Academy è una scuola ma soprattutto un centro multifuzionale per la comunità di Mabatini, uno dei quartieri più poveri dello slum Mathare a Nairobi.
I progetto della costruzione della scuola avviene in più fasi.
Nella prima fase di costruzione sono state lasciate le chiamate in legno (pilastri binati) in previsione dell'ampliamento della la scuola su un secondo piano.
Durante I lavori I corsi scolastici sono rimasti attivi e per questo è stato deciso di costruire precedentemente il solaio del primo piano e successivamente di smontare la copertura. Il cantiere così impostato ci ha permesso di costruire l'intera struttura dall'interno del secondo piano.
I tamponamenti del secondo piano sono stati fatti in bamboo all'esterno e in assi di legno all'interno mentre i serramenti e le porte sono state costriute con un frame di legno e tamponate bamboo.
Tutti I materiali sono stati reperiti sul luogo, principalemte nei quartieri informali; e anche gli operai impiegati per la costruzione delle balaustre di ferro sono artigiani locali. Il legno di cipresso della struttura portante e il bamboo di tamponamento sono stati comperati Kenya Forestry Research Institute (KEFRI) a 4 km da Mathare.
Abbiamo studiato delle aule grandi, divisibili all'occorenza, per soddisfare la forte necessità di avere spazi multifunzionali.
Attualmente la scuola accoglie 240 studenti che frequentano 2 asili e 8 classi primarie. E' dotata di una cucina e di un laboratorio di informatica. Oltre a questo la scuola svolge numerose attività extra curriculari, ha avviato una sartoria per le donne, una talent academy; gestisce campionati di basket e di calcio; ospita una chiesa durante la giornata di domenica.
Queste numerose attività e la grande forza comunitaria dell'associazione locale che la gestisce, rendono la scuola un vero e proprio centro civico sempre aperto alla comunità di Mathare.
CREDITS
Project: Liveinslums- arch. Gaetano Berni – arch. Ivan Cosentino
Consultants: Davide Pedemonte
Collaborators: Giulia Celentano - Maria Luisa Daglia - Luca Astorri - Francesco Segre Reinach - Conny Aieta
Agriculture project: Fabio Campana
Furniture design project Francesco Faccin
Photography project: Filippo Romano
Video: Silvia Orazi - Fabio Petronilli - Maria Grazia Moncada
Sociologist contributors: Marianella Sclav