La villa B. è progettata secondo criteri architettonici coerenti con il contesto, determinato dalla presenza degli edifici di Leonardo Mosso e dal dialogo con l’altra villa realizzata dallo studiorossi+secco (Villa A). Il progetto è impegnato al fine non far apparire la casa “alta”, bensì nel farla emergere come fosse una casa ad un solo piano, radicato sulla preesistente muratura di terrazzamento. Il muro generatore in pietra viene quindi interrotto da una vetrata che determina l’andamento del fronte. E’ prevista la conformazione morfologica a volumetria pulita, piena e materica.
Il livello basso risulta completamente incassato nel muro di contenimento che costituisce la matrice insediativa del terrazzamento tradizionale. Il muro di contenimento del terreno entra dentro la casa, slitta all’interno della “fascia” e all’aperto, in corrispondenza della cucina, forma una loggia. La scala insiste su uno spazio a doppia altezza sormontato da una cuffia che cattura la luce dall’alto. Il livello superiore è destinato alla zona notte.
Cemento, pietra, legno, ferro, vetro.