Una delle tradizionali case terrane a schiera di fronte alle isole dei Ciclopi è posta tra il livello del mare e quello della strada principale del paese. Nel progetto si ripristina il vuoto, la cavità che costituisce la casa, lunga 17 metri e larga meno di 4 scandita trasversalmente dai muri di controvento. Tre piani orizzontali corrispondenti a tre diverse giaciture digradano verso il mare: il piano seminterrato con l’ingresso a livello della spiaggia, il piano con l’ingresso a livello della strada e il nuovo piano appoggiato sui muri di controvento che si protende verso il mare con un nuovo terrazzo. Il fronte verso il paese conserva l’aspetto originale ma l’interno della casa e con esso il tetto si staccano dalla facciata ricavando un cortiletto di accesso; una copertura automatizzata sul cortiletto aprendosi convoglia all’interno anche la luce da occidente.