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Residenza destinata a ospitare il custode nel parco di Villa Belpoggio-Baciocchi
Il progetto di una casa è, prima di tutto, il progetto di una distanza, di un limite. L’obiettivo principale del progetto di una casa non può che essere quello di costruire un comparto spaziale che sia in grado di creare una dimensione intima che condivida solo precisi istanti con l’esterno, istanti misurati e ordinati. Le scelte relative al dimensionamento e la precisione nella definizione di tale limite determinano tanto l’architettura dell’edificio quanto la sua caratterizzazione in termini di uso e di identità spaziale.
La nostra casa gioca questa inversione tra interno ed esterno attraverso la determinazione dello spessore dell'involucro, del guscio; la materia si addensa sul limite creando un filtro. Tale filtro non si riduce alla mera separazione delle due realtà (INT+EXT); esso, al contrario, costituisce un’entità spaziale all'interno della quale prende forma una dimensione diversa dell’abitare.
Spazio interno e morfologia esterna dell’edificio si definiscono in modo indipendente. La casa costruisce una gerarchia di situazioni abitative attraverso 2 dispositivi spaziali: la variazione delle quote di pavimento e, appunto, lo spessore del sistema murario esterno. La quota di ingresso principale alla casa corrisponde alla zona giorno. Da qui, scendendo, si raggiunge il deposito, “domestico” luogo del lavoro, dotato di un accesso indipendente; salendo, invece, si raggiunge la zona notte, la più intima e privata della casa. Il guscio esterno, contiene tutti gli spazi accessori (bagni, scale, armadi fissi, vani impianti).
L’architettura dell’edificio si definisce attraverso una struttura a pareti portanti in legno massiccio (x-lam) rivestite sull'esterno da listelli di pietra posata a correre. L’edificio sarà realizzato interamente a secco e sarà ad impatto-zero. L’impianto sarà alimentato elettricamente, senza utilizzo di combustibili fossili (nessuna produzione di CO2): una pompa di calore geotermica (acqua/acqua) alimenterà un sistema d'emissione a pannelli radianti a pavimento che garantiranno il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti. Un impianto canalizzato a soffitto provvederà alla gestione dell’umidità e un serbatoio di raccolta delle acque piovane, collocato al piano inferiore, consentirà di ridurre il fabbisogno di acqua sanitaria all'interno dell’edificio.