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Albula - Piattaforma Dinamica Urbana
Il torrente Albula attraversa e mette in relazione le diverse fasi espansive della città nella sua interezza, rappresentando così un taglio nella struttura urbana e nella sua storia. La relazione simbolica tra città e fiume, la dialettica tra le attività urbane, il rapporto tra tessuto edilizio e andamento del corso del torrente, sono fattori determinanti per le caratteristiche socio-economiche e per l’identità della città. È da questa angolatura che va interpretato il processo attivato per la trasformazione.
Rivitalizzare spazi pubblici attualmente poco attraenti, è il compito delle città, mettendo in primo piano l’ambiente e la qualità di vita dei suoi abitanti.
Le città di oggi: edifici o grovigli di infrastrutture? La città non può offrire solo questo.
Dobbiamo renderci conto che ogni spazio, anche piccolo che sia, può essere strategico a livello urbano. Il suo impatto in termini di identità e d’immagine supera spesso i loro limiti fisici e chiede una più ampia trasformazione del tessuto esistente.
Il progetto ha il compito di trasformare una cesura in un’opportunità. Una cesura in un nuovo polo urbano.
Si è cercato cosi di creare una piastra che ricucisse il tessuto urbano, per interagire con entrambe le sponde. Su di essa così abbiamo inserito elementi rigidi come i box per i parcheggi, ma anche elementi leggeri come le tensostrutture, che creano spazi aperti ma coperti, in grado di ospitare attività di ogni genere e in ogni periodo dell’anno, sempre diverse.
1. Incrocio SS16
Tramite l’inserimento di una rotatoria si garantisce un scorrimento maggiore dei veicoli , e una migliore interazione tra l’incrocio e il pedone/ciclista. L’inizio della piastra unita alle tensostrutture inoltre crea uno spazio malleabile, multifuzionale in grado di ospitare mercati, eventi ed esibizioni.
2. Campo da calcetto "Fiore"
Uno dei due attrattori che viene potenziato. La piastra tramite il suo svilupparsi lungo il percorso esce dall’alveo e interagiscecon il campetto creando una copertura leggera. Nello spazio antistante si installa una palestra all’aperto in grado di generare energia utilizzando l’attività fisica.
3. Scuole Moretti
La piattaforma esce dall’alveo e crea a terra un pavimentato per approdare fino alla scuola. Questo sistema rialzato servirà al rallentamento del flusso carrabile, alla creazione di luoghi di sosta per i genitori e per i pulmini degli alunni.
4. La foce e il Waterfront
La piastra si trasforma in un lungo ponte che si innalza da prima del passaggio ferroviario, per ricollegarsi alla pista ciclabile verso il monumento al pescatore. Proprio in quest'area ci siamo permessi di deviare la strada carrabile verso Viale Marinai d'Italia liberando il tratto finale del lungomare dal passaggio delle macchine.