Edificio residenziale in strada Callet, Bardonecchia
Progettisti: Negozio Blu Architetti Associati (Gustavo Ambrosini, Cristiana Catino, Paola Gatti, Carlo Grometto, Mauro Penna) e Enrica Pagliano, Gianvittorio Porasso
The area is located close to the historic centre in Bardonecchia, and surrounded by a number of houses dating back to the 50s, condominiums from the 70s and densely planted groups of trees.
The new four-storey building has five apartments on each floor: one in each corner and one open only on one side, facing south. The building has a compact nature ideally suited to the surrounding greenery (in contrast to the "larger-than-life" condominiums). This is accentuated by the use of wooden slats on four sides of the building. The building's wooden body, counterpoised by its light copper roof and metal balconies, creates a visual and tactile relationship with the surrounding wood.
L’intervento è localizzato lungo una via in forte pendenza che collega via Medail al nucleo storico di Bardonecchia.
Il progetto propone una forma compatta che si differenzia dalle proporzioni fuori scala dei vicini condomini: l’edificio si caratterizza come un parallelepipedo simmetrico che si sviluppa a partire da un unico corpo scala per quattro piani fuori terra e utilizza la massima altezza consentita. Ogni piano ospita cinque alloggi, quattro dei quali angolari, mentre il quinto, ad una unica aria, si affaccia sul fronte sud.
L’utilizzo del legno come unico materiale continuo di rivestimento enfatizza l’idea del volume compatto e stereometrico che rafforza la relazione visiva e tattile con il bosco circostante.
L’edificio, in muratura tradizionale, è interamente rivestito in doghe di larice posate in verticale su traverse orizzontali: le doghe sono disposte con andamento sfalsato, così da accentuare l’effetto di superficie continua che caratterizza le diverse facce del volume edilizio.
Tale volume in legno è contrappuntato sulle facciate maggiormente esposte al sole da una struttura di travi ed esili montanti verticali in acciaio zincato che supporta i terrazzi continui in tavole di larice: i lunghi terrazzi del fronte sud risvoltano parzialmente sui lati est ed ovest, mentre il fronte nord presenta una composizione regolare di aperture quadrate.
Solo il terrazzo dell’ultimo piano costituisce un coronamento continuo sui quattro lati dell’edificio legato al sistema della copertura: il tetto è costituito da quattro falde simmetriche rivestite in rame che convergono verso un impluvio centrale verso l’interno, e presentano verso l’esterno uno sporto profondo, coprendo come un’ala leggera il filo dell’edificio.
Il volume della scale e il sistema di distribuzione sono aperti e a vista, ma protetti da un maggior sporto del tetto e filtrati verso l’esterno da una quinta a brise-soleil orizzontali che caratterizza l’ingresso dell’edificio.