Nuova palestra comunale di ginnastica nell’area ferroviaria dell’ex Parco Doria (SV)
Il nuovo impianto sportivo è stato realizzato all'interno di un progetto complessivo di riqualificazione dell'area ferroviaria dismessa denominata "Parco Doria", attraverso l'insediamento di un mix funzionale composto da attività produttive, di servizio e direzionali.
Per dimensioni, posizione a ridosso del tessuto urbano e facilità di connessione con il sistema attuale e futuro delle più importanti infrastrutture trasportistiche di livello comprensoriale, l'area possiede un rilevante carattere di riserva strategica per lo sviluppo del territorio savonese e per l’ottimizzazione dell’assetto funzionale e ambientale dell'intero quartiere.
L'Amministrazione Comunale ha deciso di utilizzare la nuova palestra pubblica in progetto tra le opere a scomputo dell'intero intervento, per ospitare la storica Società Sportiva della Fratellanza Ginnastica Savonese che ad oggi condivideva i locali per gli allenamenti con altre attività sportive in diversi sedi. In questo modo è stato possibile realizzare un impianto sportivo progettato specificatamente per la pratica della ginnastica artistica in grado di valorizzare le attività agonistiche della Fratellanza culminate con la promozione in A1 della squadra femminile nel 2013.
La palestra occupa lo spazio originariamente destinato ad ospitare il fabbricato per la microcogenerazione dell'intero distretto di trasformazione. Si tratta di un’area racchiusa tra la strada a scorrimento veloce, la strada di servizio del complesso artigianale (in corrispondenza del tratto in pendenza che deve raccordare il piano primo sopraelevato con la sede stradale sottostante) e gli spazi di pertinenza dello stesso.
L’edificio per la ginnastica mantiene i presupposti informatori che contraddistinguono il progetto di riqualificazione dell'area, ovvero la semplicità compositiva, i materiali dal costo contenuto ma in grado di conferire al fabbricato una forte connotazione architettonica, la capacità di mutare aspetto nelle ore diurne e notturne per mezzo di materiali traslucidi quali il policarbonato.
La nuova struttura sportiva è composto da due volumi affiancati con tipologia costruttiva disgiunta: quello destinato all’attività sportiva vera e propria ha forma regolare ed è completamente rivestito in parte da pannelli prefabbricati in c.a. ed in parte da una doppia pelle realizzata con elementi in lastre di policarbonato: nelle ore diurne tende a confondersi con il cielo, a “scomparire”, figura discreta nel tessuto urbano consolidato, di notte rivela la sua presenza lieve, massa luminosa delicata appoggiata al terreno. La luce, nelle diverse ore del giorno, scivola con effetti sempre diversi sulla pelle dell’edificio.
Il basamento è costituito essenzialmente da elementi in c.a. fino ad una altezza di 3 metri per ragioni funzionali legate allo svolgimento delle attività sportive. Il progetto infatti ha dovuto recepire una serie di indicazioni connesse alle discipline ginniche svolte all’interno della palestra.
Per questa ragione, lo spazio interno ha una pavimentazione in calcestruzzo lisciato e finito in resina dove sono state posizionate alcune buche di dimensioni particolari predisposte per le esercitazioni di allenamento. Inoltre sono state inserite alcune finestre apribili nella parte con tamponamenti in policarbonato per l’areazione naturale nella stagione primaverile ed estiva.
Il corpo dei servizi, anch’esso di forma regolare, è un parallelepipedo intonacato bianco che affianca il volume principale fungendo da elemento di raccordo tra la palestra e la rampa in discesa della strada privata di accesso al primo piano del complesso artigianale. Questo corpo servizi ha la struttura in cemento armato, e i muri perimetrali in mattoni intonacati. Si sviluppa su tre livelli (escluso il piano terra collegato direttamente alla palestra), ospita gli spogliatoi degli atleti e dell’arbitro, i servizi igienici per il pubblico, i locali tecnici ed il pronto soccorso, gli uffici amministrativi ed è dotato di un ingresso direttamente dall’esterno al piano primo su un piazzale pertinenziale. Ad un’estremità una scala in c.a. ed un ascensore collegano i vari piani. I prospetti sono bucati liberamente, in ragione delle esigenze funzionali interne, in modo che ogni spazio sia dotato della necessaria illuminazione e aerazione naturali. Il prospetto est è dotato di una scala in muratura che consente l’acceso alla copertura della palestra dove vengono posizionati gli impianti di condizionamento ed i pannelli solari per il risparmio energetico.
A sud-ovest trova sede uno spazio pubblico a servizio della palestra adibito principalmente a parcheggio dotato di marciapiedi in autobloccanti grigi e una serie di alberi per la mitigazione visiva dell’area. Tale area consente l’accesso direttamente alla palestra per il pubblico esterno per mezzo di una piccola hall in vetro con funzione di filtro: due scale in pietra accostano i prospetti principali nord-est e sud-ovest raccordando i due livelli principali dell’edificio a quota 8.50 e 12.50 s.l.m.
Per quanto riguarda la componente impiantistica e la sostenibilità energetica dell'intervento, l’edificio pone particolare attenzione ai principi di sostenibilità ambientale sia nell'isolamento termico delle pareti che nell'utilizzo di impianti solari.
In particolare la palestra è costituita da pannelli prefabbricati in calcestruzzo alleggerito a taglio termico internamente con fogli di polistirolo e da pannelli in policarbonato.
In copertura è previsto un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e uno solare termico per la produzione di acqua calda per gli spogliatoi.