L’appartamento si sviluppa su tre livelli all’interno di un palazzetto preottocentesco che si affaccia su Rio dei Sartori e su un piccolo giardino, ed è organizzato secondo il classico schema tripartito con sala passante centrale, corpo scale in una "cellula" specializzata, e stanze ai lati. L'impianto generale è stato variato solo in minima parte, ma operando in maniera decisa sulle strutture esistenti, in precario stato di conservazione, sugli impianti e sulle finiture. Importanti e delicate, considerato il contesto, opere di demolizione, sostituzione ed integrazione di travi e murature, hanno permesso di riportare l'edificio alla sua essenza strutturale. In seguito si è sviluppata tutta la parte impiantistica (riscaldamento, condizionamento, domotica etc.), perchè potesse essere il più invisibile possibile. Una volta completate tali opere, si è proceduto con gli interventi volti a cambiare radicalmente l'aspetto dell'appartamento, privilegiando tonalità chiare per i pavimenti (marmo di trani e betulla), gli arredi e le boiserie, tutti su disegno (laccato bianco e corian®), le pareti (finitura a cera e mosaici su disegno). Grande attenzione è stata infine posta nel disegno di tutte le parti lignee, sin nei minimi dettagli, andando ad integrare gli arredi fissi con le porte e le finestre per ottenere un effetto di grande pulizia formale.