Architetti Vittorio Longheu, Paolo De Biasi,Francesco Durante, Elisabetta Roman
Il progetto prende forma dalla composizione di volumi elementari che rappresentano, grazie all'uso di materiali diversi,i luoghi dell'abitare. In basso la pietra misura il rapportodella casa con il suolo in pendenza, scavando stanze nella rocciao emergendo con un paramento sul quale si appoggianoi volumi. Il basamento diventa elemento d' interpretazionee continuità con i segni del territorio: ospita le zone di servizio,ma racconta anche come la casa misuri il suo significatoa partire dal contesto. Le zone che ospitano gli spazi pubblicisono volumi intonacati di bianco, neutri, scavati e segnatidal chiaroscuro con l'apertura di logge e finestre. Verso l'alto,a proteggere il riposo e il sogno, il volume delle camere,completamente in legno, rappresenta un luogo caldoe accogliente, sereno e familiare. La casa è estroversanella sua relazione con l'esterno grazie ad ampie terrazze postein rapporto con il soggiorno, il pranzo, la stanza della musica.Lo studio ha una piccola corte dedicata alla letturae alla contemplazione, ma i luoghi che meglio rappresentanoil passaggio dai volumi chiusi dell'interno verso la naturasono la loggia e la piscina: una stanza lunga e abbastanzaprofonda da essere comodamente abitata, con una grandeapertura orizzontale che disegna il paesaggio. Per sottolinearela percezione dell'orizzontalità l'architrave è stato abbassatoall'altezza di due metri. La semplicità degli spazi diventa il temasecondo cui leggere e interpretare il paesaggio. Questo sembra essere il carattere della casa, lo scopo per il quale è stata costruita, la rappresentazione del vuoto emozionale che, entrandoci,subentra per un attimo alla ragione e la sua relazionecon le infinite variazioni della natura.
Motivazione Casa C a Vicenza, dove non si equivochi C:non vuole significare lastrazione tipologica o qualcosa del generee invece, ben più concretamente, sta per liniziale del proprietario.Tutto in questa villa vicentina parla della ricerca empirica colta e sensibile goduta dalla predisposizione della basis villa e alla rigorosa composizione volumetrica, alla modulazione dello spazio interno-esterno. Inevitabilmente la definizione formale riconduce al grande stile dellarchitettura occidentale.
Collaboratori
Ugo Rossi, Roberto Bona
Progetto strutturale
Arkingegne, Silea
Direzione lavori
Vittorio Longheu
Impresa costruttrice
Cengio costruzioni, Vicenza
Ditte esecutrici
Merotto & Milani, Treviso (arredi fissi)Puntocinque, Treviso (illuminazione)
Cronologia
2001: progetto
2004: realizzazione
Dati dimensionali
Superficie lotto: 3.000 mq
Superficie coperta: 500mq
Cubatura edificio: 1200 mc