Relazione generale:
Ristrutturazione totale di un appartamento in un edificio dei primi del 1900 nel quartiere Pigneto a Roma.
Demolizione totale dei tramezzi, realizzazione di pareti girevoli, costruzione di una cucina ad isola. Tutte scelte volte a liberare questo spazio domestico da vincoli alla vista, alla circolazione dell’aria, della luce ed al movimento al suo interno.
Le 2 pareti girevoli rispettivamente larghe 3 e 2, 20 metri per un’altezza di 3,15 metri, consentono infinite variazioni dello spazio.
La possibilità di modificare con un semplice gesto la geometria dello spazio rende possibile una inedita interazione tra la casa e chi la abita, interazione che potremmo definire vitale e giocosa..
Solitamente, dopo l’intervento dell’architetto, la casa impone spazi immobili all’interno dei quali la scelta di modelli e posizione degli arredi risulta essere, per chi la abita, l’unica possibilità di personalizzazione dell’ambiente domestico.
In questo caso invece si è voluto rendere possibile un rapporto continuo tra la casa, immaginata come un organismo vivente dunque capace di variazioni e chi in essa vive.
Va anche considerato che all’interno di uno spazio domestico la varietà delle attività che verranno svolte nel tempo sono difficilmente immaginabili in fase di progettazione, aggiungeremmo addirittura che qualunque tentativo di pianificarle da parte del progettista non potrà che risultare limitante e riduttivo, limitazione che, in termini distributivi e spaziali, verrà immancabilmente subita da chi abiterà la casa.
La creazione di uno spazio modificabile, a nostro avviso, regala a chi vi abita una grande possibilità creativa dunque di benessere.
Specifiche su alcuni arredi:
La libreria:
L’idea alla base della libreria a parete consiste nel far si che questa assomigli ad un foglio di carta, le cui piegature danno luogo ai ripiani.. Il foglio di carta che nella realtà corrisponde ad un foglio di lamiera da 2 mm piegata, forma una fascia che va dal pavimento sino al soffitto, a tratti aderente alla parete ed a tratti, in corrispondenza dei ripiani, distanziandosene.
Il costo della libreria, considerando una larghezza della fascia, quindi dei ripiani, di 90 cm, è di 200 euro a metro lineare.
Il tavolo:
Si tratta di un tavolo in legno massello il cui piano ha le dimensioni 70 x 140 cm. La particolarità, oltre alla nettezza ed al rigore della linea, consiste nel fatto che il piano è sostenuto solo da tre gambe, (che assicurano comunque una ottima stabilità).
Come appare chiaro dalle immagini il tavolo è stato pensato per essere accoppiato. Le diverse possibilità di accostamento di due o più tavoli rendono questo arredo particolarmente versatile.
Il tavolo ha un costo di 600 euro a pezzo.