Il progetto propone un cambio di scala rispetto al piano d'intervento nel quale si inserisce, nel tentativo di connettersi e dialogare con l'area della Cascina Merlata e allo stesso tempo proporre un'alternativa possibile rispetto agli insediamenti di edilizia residenziale previsti.
La proposta è quella di strutturare l'intervento come un isolato urbano immerso nel verde e costituito da vari edifici, con l'obiettivo di definire un sistema articolato di vuoti al suo interno. Il progetto rappresenta sostanzialmente una porzione di città in cui i diversi elementi, posti uno accanto all'altro, generano di volta in volta, scorci, vicoli, slarghi e piazze in continuità con gli spazi naturali che circondano l'area.
Il progetto sviluppa un insediamento residenziale costituito da undici edifici di diversa tipologia edilizia, differenti in altezza e per trattamento delle facciate. Il masterplan è composto da tre edifici a torre, due corpi a ballatoio e sei edifici in linea, ulteriormente differenziati tra loro a seconda dell'orientamento in cui sono posizionati.
Ogni tipo edilizio ha caratteristiche differenti. La torre è caratterizzata dall'uso di logge e grandi aperture vetrate. Il ballatoio presenta una pelle esterna che riveste da un lato gli elementi di distribuzione semi-pubblici e dall'altro delle grandi terrazze private. La linea A è arricchita da terrazzini e finestre modulari. La linea B da grandi vetrate con tende regolabili.
L'uso delle coperture si differenzia grazie a dispositivi come pergole e tetti a shed con sistemi integrati solari e fotovoltaici, serre e attici con patii e terrazze verdi.
Le altezze degli edifici, che vanno da un minimo di sei livelli ad un massimo di otto, sono state studiate per avere, da una parte, uno profilo differenziato e, dall'altra, garantire, nel rispetto delle distanze minime consentite, l'adeguata illuminazione naturale degli alloggi e degli spazi aperti.
I diversi tipi edilizi sono stati pensati per ospitare il maggior numero possibile di tipologie abitative differenti, al fine di andare incontro alle diverse necessità e desideri della comunità.
L'obiettivo di questo progetto è quello di creare un preciso rapporto tra pieno e vuoto, tra tipologia edilizia e caratteristiche dello spazio aperto: pubblico, semi-pubblico e privato.
Il progetto propone un intervento dove gli edifici, occupando solo il 25% della superficie dell'area, lasciano libero il suolo a percorsi, giardini e spazi comuni, orti, playground e giardini privati delle residenze ai piani terra.
Queste strategie garantiscono che l'intero progetto appaia come una parte di città, dove la varietà e l’alternanza di spazi, di materiali e di colori, restituiscano nell’immediato un’idea di complessità urbana.