Ampliamento Campo Santo Comunale a Montirone
Due impianti, cimitero vecchio e il suo ampliamento, correlati e complementari, sono attinenti ad un paradigma concettuale del recinto di carattere unitario che interiorizza le complessità relazionali e morfologiche. Un insieme dei percorsi fondati e costruiti in quanto sono i tracciati di relazioni fondamentali tra le parti notevoli dell’impianto cimiteriale quale si emancipa in tal modo ad un astratto contegno di rapporti visivi e prospettici in soluzione di continuità tra elementi geometrici costituenti del linguaggio tridimensionale. Un “centro altrove”, un carattere dinamico in funzione alla fluidità e al graduale processo dello scorrimento del punto di osservazione. Un “panotticum“ pulsante, dispiegato su quattro corti tra di loro comunicanti e discontinui in termini di mutamento di situazioni prospettiche sui punti di passaggio da una corte all’altra, o sui varchi nel recinto esterno. L’esperienza spaziale di continuità formale e materica del modello insediativo di labirinto contemplabile risponde all’idea di latente lettura, individuale, dell’esistenza in quanto il simultaneo avvertire dei concetti di presenza e oltranza.