Campeggio Albatros
La configurazione degli organismi marini unicellulari viene assunta come “pretesto formale” per improntare l’organizzazione funzionale sulla circolarità, mentre la tecnologia, sotterranea, si palesa puntualmente, oltre che a servizio dell’utenza, come sistema didattico-divulgativo sulle tematiche ambientali presso le “stazioni” disseminate lungo i percorsi. L’andamento a spirale di questi ultimi, pedonali e ciclabili, conduce ad altrettanti nuclei attrezzati dove le piante autoctone contestualizzano i vari impianti sportivi e relativi servizi. Lo schema circolare è riconoscibile anche nel rimodellamento del terreno in funzione di estrusioni ricoperte da manto erboso, o terra, a integrare il costruito, quando finalizzati all’integrazione paesaggistica dei servizi, o, viceversa, scavate, a formare la cavea naturale per spettacoli all’aperto. La stessa aggregazione delle piazzole all’interno delle unità dei nuclei ricettivi, distinti per colorazione e tipologia del fondo, avviene per fasce concentriche, con una distribuzione che prevede percorsi perimetrali circolari e attraversamenti radiali. Concentrati in due aree “tematiche” , il Parco Acquatico e la Piazza Italiana, i servizi principali (ristoranti, sala conferenze, discoteca, aree commerciali) creano ulteriori occasioni di aggregazione e scambio in un luogo dove il “segno” architettonico si fa interprete qualitativo dell’equilibrio tra economia, vivibilità e tutela ambientale.