Centro logistico Würth - Direzione, servizi e spazio museale
L’architettura dell’edificio polifunzionale intende rispondere in modo significativo alla filosofia aziendale della Würth, caratterizzata in tutte le sue sedi da una grande attenzione per gli spazi di servizio e di socializzazione del personale.
In questa direzione acquista particolare valore il carattere, assegnato anche alla sede di Roma/Capena, di luogo per l’arte e per la cultura. Caratteristica questa da sempre sollecitata da Reinhold Würth e che rappresenta un connotato assai significativo della politica della Würth.
Alla luce di ciò anche questa struttura ospita spazi per l’esposizione di opere d’arte e per manifestazioni culturali e d’intrattenimento che si offriranno sia agli addetti della Würth che alla comunità locale.
In considerazione di ciò la soluzione proposta per l’edificio polifunzionale intende coniugare le necessità funzionali ed organizzative con quelle per la cultura e la socializzazione.
La soluzione individuata, sia per i suoi caratteri architettonici che per l’articolazione interna, risponde a tutte le esigenze funzionali e di rappresentatività richieste dalla committenza. Si offre come una grande scultura en plein air all’interno della quale si sviluppano le varie funzioni, determinando sempre un carattere singolare all’assetto degli spazi interni.
Tutto ciò conferendo il ruolo di elemento caratterizzante e di forte identificazione dell’intero complesso di Roma/Capena.
L’edificio si compone da tre elementi fondamentali i quali, attraverso le loro caratteristiche volumetriche, evidenziano le principali attività contenute al loro interno.
Il primo, un lungo parallelepipedo organizzato su tre elevazioni (due fuori terra ed una interrata), ospita:
al primo livello la hall d’ingresso, una prima parte dello spazio per esposizioni ed attività culturali, la sala convegni, la caffetteria;
al secondo livello la direzione con una sala riunioni, gli uffici amministrativi;
alla quota interrata il secondo livello dello spazio espositivo
Questo volume si configura come elemento di margine verso il piazzale di carico, sul quale si appoggiano i corpi della cucina e della mensa. I fronti a nord ed a sud sono risolti con due differenti finiture: a nord, verso i capannoni, un rivestimento in elementi in cotto che con la sua trama conferisce una suggestiva luminosità agli spazi interni; a sud, una vetrata estesa sull’intera facciata, consente un’ampia apertura verso la campagna.
Alle sue estremità sono collocati i sistemi di collegamento verticale: ad est l’ingresso principale con la reception, ad ovest la scala per il personale che disimpegna la zona uffici con i locali della mensa attraverso lo spazio della caffetteria;
il secondo ed il terzo volume aderiscono al primo e, attraverso delle modeste rotazioni, si definiscono come elementi autonomi di forte connotazione all’interno del paesaggio circostante. Aperti verso la campagna ed in particolare verso il giardino alberato di progetto, ospitano l’ampia mensa illuminata da lunghe vetrate ed un grande lucernario ed i locali della cucina.
Un patio a cielo aperto, destinato ad ospitare alcune sculture, si colloca quale elemento di nodo della composizione dei tre volumi.
L’edificio polifunzionale è adeguatamente collegato ai capannoni attraverso una passerella vetrata. Dalla quota del piano degli uffici, in corrispondenza della scala secondaria, si estende il percorso sopraelevato che consente al personale di raggiungere gli spazi di lavoro interni ai vari capannoni.
Anche questo elemento offre, per le sue caratteristiche costruttive, una elegante articolazione, ed aiuta a conferire una autonomia figurativa al volume dell’edificio polifunzionale rispetto agli altri manufatti.