Mostra :nel mare dell'intimità
si tratta di un allestimento all'interno di uno spazio ex pescheria denominato salone degli Incanti per l'esposizione di reperti archeologici ritrovati nel mare Adriatico
Il progetto parte dall'idea di scoperta e si realizza attraverso l'impronta in negativo di un nave, dalla quale, in un gioco di pieni e vuoti, emergono tracce e reperti del passato. L’approccio conoscitivo è principalmente iconico in chiave scenografica; dalle immagini più suggestive messe a disposizione dai curatori (dei ritrovamenti, la cartografia, i relitti, le foto subacquee) si sviluppano le idee compositive dell’allestimento, guidato dal fattore scoperta. Osservare dei modellini di navi attraverso sistemi ottici come cannocchiali o binocoli, oltrepassare una grande prua per accedere al percorso espositivo, percorrere spazi relativamente stretti per raggiungere i reperti all’interno di nicchie o individuarli attraverso fori prospettici, sono alcuni dei percorsi che intendiamo realizzare al fine di ricreare la sensazione della scoperta archeologica nello spettatore.