Casa Costanza
Il rapporto con il paesaggio e le condizioni del sito hanno fortemente guidato la scelta insediativa del progetto.
Situata su un promontorio, lungo il versante tirrenico della provincia di Messina, la casa cerca una relazione visiva con tutte le emergenze che contraddistinguono il panorama.
I vari elementi che caratterizzano volumetricamente e planimetricamente il progetto si collocano in modo da catturare al proprio interno alcune viste privilegiate: verso occidente la Rocca di Cefalù, a nord il panorama delle Isole Eolie e ad oriente il promontorio di Capo d’Orlando.
Il progetto trova ancora nell’organizzazione degli spazi esterni un elemento di forte connotazione. Attraverso infatti un articolato sistema di terrazzamenti e raccordi, si media il rapporto tra gli elementi naturali del sito e quelli artificiali dell'architettura, definendo precisi ambiti funzionali e chiari caratteri figurativi.
La scelta dei materiali ha consentito ulteriormente di esaltare questi aspetti. L’uso della pietra locale, collocata a secco, ha permesso di definire quelle parti a contatto con il terreno; l’intonaco di colore bianco caratterizza i volumi emergenti, mentre il sistema di copertura in lastre di rame preinverdito consente di evidenziare le due grandi unità abitative.
Il complesso abitativo si compone fondamentalmente da due elementi principali:
il primo costituito dal sistema delle abitazioni principali, si dispone definendo un sistema a C, con una corte interna aperta verso il mare. Ai due estremi, su due piani, le residenze padronali; al centro il corpo della piscina coperta.
Il secondo, collocato nella parte ad est del complesso, è costituito da un volume quadrangolare a due piani dove è collocata sostanzialmente la foresteria. A questo si aggancia un elemento ad una elevazione, allungato verso il mare, che ospita un portico di servizio alla piscina scoperta e, sull’estremità, l’occàso: un grande spazio di soggiorno che guarda verso il tramonto.