divisare

Field Operations: un paesaggio tecnonaturale

Il polo scolastico di Sassa rappresenta un atteso, punto di incontro per la comunità e il territorio aquilani. Il progetto prevede una grande copertura unitaria (160 x 70 metri) inserita tra l’altopiano agricolo e le dolci colline sul fronte sud. È un’ increspatura del paesaggio esistente, una leggera alterazione dell’orografia capace di sprigionare nuove, impreviste potenzialità. È un ettaro di paesaggio agricolo sospeso, sotto al quale si libera una nuova quota zero che accoglie tutti i programmi scolastici, culturali e sportivi.
Questa scuola innovativa non favorisce solo lo scambio e l’apprendimento tra ragazzi di età e cicli diversi (dall’asilo fino alla scuola secondaria) ma propone anche spazi per un intenso dialogo con le generazioni più adulte: auditorium, palestra, giardino sono aperti a tutta la comunità; le dotazioni e gli spazi della scuola primaria e secondaria possono essere facilmente riconfigurati; la copertura è un campo agricolo in cui coltivare lo zafferano - crocus, riconosciuta eccellenza del territorio aquilano - ed è quindi un grande laboratorio didattico aperto agli studenti oltre che un incredibile punto di osservazione e conoscenza del paesaggio circostante.
Semplici, efficaci strategie e dispositivi riducono significativamente l’impatto del progetto sul territorio: rispetto dell’orografia esistente, gestione e riuso delle acque, produzione di energia eolica, isolamento naturale della copertura, ombreggiamento naturale danno forma architettonica a inattesi ibridi tecnonaturali.

×