POLO SCOLASTICO DI ECCELLENZA ALBERGHIERO ED AGROALIMENTARE
Concorso Internazionale di Progettazione
Sesto Posto
Il nuovo Polo Scolastico, immerso nel tessuto urbano del centro cittadino di Ariano Irpino, è concepito per creare un servizio per la comunità. Un luogo fisico, aperto a tutti, atto a produrre opportunità di incontro e dialogo, al servizio di una idea di città condivisa. Un’architettura essenziale che dialoga con il paesaggio urbano esistente. Molto più che una semplice scuola isolata dalla quotidianità e dall’uso, il Polo Scolastico diventerà parte integrante della vita di questa comunità grazie all’integrazione di attività e servizi aperti alla collettività e sarà parte attiva nella rigenerazione dell’intera area urbana.
Il progetto si propone di integrare le funzioni della scuola e di sviluppare nuove opportunità e strategie. Un prototipo di scuola “intelligente e virtuosa” intesa come esempio di rigenerazione urbana e di sviluppo a basso impatto ambientale.
L’analisi dell’esistente e l’unicità del paesaggio in cui è inserita l’area di intevento ha imposto la necessità di affrontare il tema della relazione con il contesto per non ridurre il progetto ad una semplice aggiunta di un oggetto frutto di un esercizio compositivo fine a sé stesso.
Il progetto, vista l’importante relazione con il tessuto preesistente, è stato concepito come un delicato intervento di inserimento che riesce a fissare un momento di discontinuità con il passato. Il processo di appropriazione del luogo e del radicamento nel paesaggio e nella storia è diventato il tema unificante del progetto.
Su queste considerazioni, i nuovi volumi si sviluppano sulle proporzioni e sul ritmo dell’esistente, quasi a voler sostituire la preesistenza con discrezione e rigore. L’impianto sulla piazza S. Francesco, sotto la presenza austera del palazzo Bevere, si integra attraverso la realizzazione di nuove prospettive ed un parziale ridisegno. Quello che un tempo era un’area di parcheggio diventerà un luogo pubblico contemporaneo. Una rinnovata e forte relazione tra il paesaggio circostante ed il cuore della città è marcato dal prolungamento della piazza, riqualificata con una nuova pavimentazione e delle sedute, che diventa parte integrante dell’ingresso principale al Polo Scolastico. La nuova piazza, protetta dal traffico diviene adatta ad accogliere gli studenti ed al contempo aperta alla comunità. Con essa tutti gli spazi attigui, luoghi di lavoro e di incontro, convergono in uno spazio aperto, teso verso il territorio.
L’integrazione con la piazza San Francesco e la via D’Afflitto avviene visivamente e fisicamente attraverso il prolungamento della piazza e con l’implementazione del collegamento esistente sulla rampa San Biagio. Al fine di massimizzare questa interazione il progetto prevede la sistemazione di largo San Biagio, posizionando un ulteriore ingresso, porticato, alla quota dello stesso, quasi a ricordare l’eredità acquisita dal vecchio complesso alberghiero.
La facciata su via D’Afflitto instaura un rapporto diretto con i cittadini attraverso il suo carattere aperto e con le emergenze storiche della città. Vuole essere assorbita dal contesto presentando un prospetto articolato che vuole farsi sfondo attivo di un luogo vitale.