Ampliamento Museo del Vetro
Il progetto di ampliamento, ottenuto grazie all’annessione di una parte delle ex Conterie, ha coinvolto le storiche sale di Palazzo Giustiniano che ospitano il Museo dal 1861 ed un’area dell’ex fabbrica di perle di vetro adiacente il Museo.
Conservando le storiche linee architettoniche del preesistente edificio, gli interni si sono vestiti del minimalismo più contemporaneo. Il colore bianco domina e illumina le pareti, le soffittature ed i supporti espositivi.
Il progetto, che ha coinvolto sia le storiche sale di Palazzo Giustinian dove il Museo ha sede dal 1861, sia un’area dell’ex fabbrica di perle di vetro adiacente il giardino del Museo, ha consentito la creazione di nuovi servizi per il pubblico, l’abbattimento delle barriere architettoniche con la messa in opera di due ascensori, e la creazione di ampi spazi aggiuntivi per esporre parti della collezione finora rimaste nei depositi e per realizzare eventi anche legati anche creatività contemporanea.
Gli ambienti restaurati del complesso industriale sono diventati un’affascinante white cube, con spazi espositivi luminosi e flessibili che mantengono i caratteri tipologici dell’edificio preesistente.
Il percorso espositivo si apre con una sezione cronologica introduttiva di circa 50 pezzi, dai reperti romani al Novecento che mette in luce, anche grazie al supporto di totem informativi distribuiti lungo l’esposizione, le tappe salienti della storia vetraria di Murano e le evoluzioni tecnico-stilistiche che l’hanno accompagnata.