divisare

La Villa di Lucio Munazio Planco

A differenza del Mausoleo, che è giunto fino ad oggi in buono stato, la sontuosa villa del console Planco è quasi del tutto scomparsa. Di essa rimangono pochi resti nella zona del Santuario: qualche colonna spezzata, capitelli, tracce di opus reticulatum e cinque cisterne che testimoniano la maestosità dell’impianto.
Ove ora sorge il Santuario della Santissima Trinità, meglio conosciuto come il Santuario della “Montagna Spaccata”, sulle pendici del Monte Orlando, si osservano gli avanzi estesissimi di una fastosa villa di origine romana: tale dimora fu attribuita a Lucio Munazio Planco, essendo essa stata costruita, in molte parti, con lo stesso materiale e nella stessa maniera di alcune strutture interne del Mausoleo e trovandosi nei pressi di quest’ultimo, come era usanza generalmente dei romani costruirsi la tomba vicino all’abitazione. La villa, che occupava tutto lo spazio ove è ora la chiesa con le attigue abitazioni, è stata fatta demolire in larga parte da Carlo V nel 1536 per ampliare le mura della città.

×