Lo Specchio della nostra Natura
Italian Pavilion del 70th Cannes Film Festival progettato e realizzato dagli artisti di NONE collective.
In questa edizione gli artisti rendono omaggio al Cinema italiano creando un’installazione multimediale site-specific dal titolo Lo specchio della nostra natura – The brilliant side of us. Un'esperienza immersiva in cui caratteristiche tipicamente italiane come la gestualità, la mimica e l’espressività, che a prima vista appaiono particolarità goffe, vengono raccontate e sublimate nei protagonisti del Cinema italiano: da Totò, Alberto Sordi, Anna Magnani, Claudia Cardinale, Roberto Benigni, fino ai protagonisti più recenti come Antonio Albanese e Luca Marinelli. Come un minerale grezzo che, se osservato meglio, svela un nucleo prezioso, così gli artisti svelano l’altra faccia della natura italiana, sublimando il nostro lato migliore, lo specchio della nostra natura.
L’installazione genera un paesaggio iridescente, prodotto da una scenografia riflettente irregolare: una mesh parametrica triangolare di 120 mq interamente rivestita di mylar (il materiale con maggiore riflettività esistente) e composto di 704 aste di legno e 264 nodi. L’ingresso del padiglione è avvolto da fogli di mylar, leggerissimo, sottile come una pellicola, lucido e molto riflettente che increspato raggiunge un totale di circa mille metri. Nell’apparente caos di questo paesaggio lo spettatore si riflette nelle sfaccettature cangianti dello spazio e rimane affascinato da immagini deframmentate - volti, mani, smorfie degli attori della cinematografia nazionale - che si scompongono e ricompongono in un sistema di schermi led sospesi, 50 mq di superficie led, che creano prospetticamente un’unica immagine, dando vita a un’enorme anamorfosi video.
«Abbiamo creato un’opera – spiegano gli artisti - in cui intrappolare la luce, farla riflettere all’infinito e allo stesso tempo deframmentare le mille facce della nostra natura all'interno di una struttura parametrica riflettente che brilla come un cristallo. In questo ambiente prezioso l'espressività italiana ci appare quasi in bilico tra raffinatezza e semplicità, tra brillantezza ed esaltazione, in costante ricerca di un equilibrio e di un’identità. Siamo così singolari che ognuno di noi può vedere qualcosa di diverso e personale nei riflessi, nella luce, nello specchio della nostra natura, brillante e ironica, tragica e comica al tempo stesso».