tipo di intervento: ristrutturazione, ampliamento/medium budget
superficie: 120 mq
anno: 2015
luogo: Firenze
ingredienti:pavimento in rovere naturale a poro aperto, pareti e travi tinteggiate a calce, pareti con mattoni alternati a blocchi di cemento a faccia vista, scala autoportante in ferro e rovere, balaustra in maglia stirata, arredi vintage anni ’60 e ’70
progettisti: Tommaso Rossi Fioravanti//Barbara Monica
collaboratori: Luca Bani//Federica de Blasi
Il progetto riguarda il recupero di una unità immobiliare posta all’ultimo piano di un villino a schiera revival dei primi del Novecento nel quartiere di Gavinana.
La possibilità di demolire il controsoffitto e di recuperare parte del sottotetto ha permesso di ricavare un piano mansarda ben illuminato dal vecchio lucernario del corpo scala. La nuova distribuzione, studiata per una casa vacanze, massimizza la ricettività senza stravolgere l’impianto originario.
Il grande soggiorno è incentrato sull’ampia parete di fondo a tutta altezza lasciata a mattoni e cemento facciavista che crea una vera quinta di chiusura dello spazio, su cui si staglia a contrasto la scala in ferro.
La balaustra della scala e del soppalco sempre in ferro adopera una maglia stirata di proporzioni giganti in modo da permettere la massima trasparenza tra il soggiorno e il piano sottotetto che su questo si affaccia.
Tutti gli ambienti della casa sono trattati sempre con due soli colori, un bianco azzurrato dato a calce per tutte le pareti e un carta da zucchero molto intenso a smalto lucido per le parti più delicate che necessitavano di pulizia.
Tali colori freddi, come anche i rivestimenti dall’aspetto cementizio dei bagni, contrastano con il calore del rovere naturale che è usato indistintamente per il parquet, i mobili del bagno e parte degli arredi fissi del soppalco.