DOMUS ROMANA
Il progetto parte dallo studio e la rielaborazione dell’organizzazione spaziale della Domus romana. La domus si sviluppava in orizzontale ed era composta da stanze con funzioni diverse, sviluppate intorno a due spazi aperti: l’atrio e il peristilio.
Intorno al primo si aprivano la stanze più pubbliche della casa (il corridoio di ingresso – vestibolo -, il soggiorno e la sala da pranzo e banchetti – triclinio); in queste aree venivano ricevuti gli ospiti, qui la luce naturale proveniva dallo spazio aperto centrale – atrio. Intorno al secondo – peristilio – (vero e proprio giardino ornato con fontane e giochi d’acqua, cinto da colonnati) si svolgeva la vita più privata dello spazio domestico. Sia lo sviluppo orizzontale di differenti stanze, sia l’organizzazione spaziale di stanze intorno a due vuoti, che conferiscono maggiore o minore privacy agli ambienti, sono alla base di questa proposta progettuale.
ORGANIZZAZIONE SPAZIALE
La casa proposta occupa in modo naturale lo spazio; distribuita e distesa sul terreno, si prende lo spazio necessario per costruire intime relazioni, speciali e differenti tra le diverse stanze e con lo spazio aperto. Le differenti relazioni che si creano, per conformazione, individuano delle aree più private e altre più pubbliche. Le aree centrali (composte dai primi tre nuclei spaziali – ingresso, sala da pranzo e soggiorno – sono disposte intorno ad un patio, e suggeriscono un uso più pubblico, e costituiscono, in questo senso, la zona giorno. Nelle area perimetrale sono le parti più private – zona notte -, che si apre sulla piscina privata e lo spazio relax, composto da solarium e un blocco tecnico con sauna e bagno turco. Ogni elemento che compone l’insieme assume, così, un senso specifico in relazione all’aggregazione con gli altri e rispetto allo spazio aperto.
APERTURA AL PAESAGGIO
A differenza delle Domus romane, chiuse su se stesse, la nostra proposta si apre verso il paesaggio ed il territorio, per farlo diventare parte integrante Dello spazio domestico contemporaneo. L’apertura verso l’aperto e il rispetto dell’orientamento e dell’asse eliotermico, infatti, sono le ragioni alla base della morfologia della casa: aperta a sud e sudovest, e più chiusa verso nord.
LOGICA STRUTTURALE
I setti in Xlam sono paralleli e delle stesse dimensioni, che può essere razionalizzata in relazione alla tecnica costruttiva e il trasporto, per ottimizzare i costi di costruzione. I setti sono longitudinali e trasversali. Tra quelli longitudinali, il setto sul lato Nord non ha fori per finestre, per garantire il massimo comfort bioclimatico e per aprire il più possibile il paesaggio interno verso il sole e l’illuminazione naturale a sud. Il setto longitudinale a Sud ha puntuali aperture necessarie che garantiscono trasparenza allo spazio interno e luce naturale diretta. I setti longitudinali sono a tutt’altezza (partono da terra e arrivano al tetto), quelli trasversali funzionano come travi pareti e partono da un’altezza di 210 cm. La parte sottostante è occupata da grandi finestre verso est e ovest.
MODULI
I setti strutturali organizzano moduli spaziali che diventano matrice dello spazio. Ogni modulo misura 4,2X8,4 metri e, grazie alla tecnologia impiantistica usata, permette la massima flessibilità d’uso. La disposizione degli elementi intorno a due spazi vuoti con carattere privato differente muta le relazioni tra le parti e con esse la disponibilità ai differenti usi.
INSTALLAZIONI TECNICHE
Il setto strutturale sul lato Nord accoglie gli elementi funzionali e impiantistici. Le predisposizioni impiantistiche sono lungo tutta la parete e permettono la massima flessibilità di installazione degli elementi tecnici (posizione bagni e cucina, scarichi, illuminazione, ecc, che possono essere aggiunti e/o modificati nel tempo).
La predisposizione degli impianti lungo un’unica parete tecnologica garantisce la massima flessibilità d’uso nel tempo. La stessa parete accoglie gli elementi di arredo fisso, per trasformarsi in vera e propria parete attrezzata, in grado di essere abitata in diverso modo a seconda delle diverse necessità: è possibile predisporre qualsiasi tipo di arredo o installazione tecnica (cucine, bagni, lavanderia) lungo la parete. Questo ha il duplice obiettivo, oltre a rendere ordinato e flessibile lo spazio, di ottenere le aperture necessarie verso Sud e in relazione agli altri spazi dell’abitazione. Il muro attrezzato accoglie gli elementi funzionali e lascia libero lo spazio primario per accogliere lo svolgersi della vita.
ATMOSFERA
Le caratteristica principali di questa casa sono la grande presenza di luce naturale ed il rapporto aperto con il paesaggio. Queste, insieme alle scelte strutturali, impiantistiche e di arredamento integrato, conferiscono un carattere elegante, minimalista, e un uso libero dello spazio. Lo spazio primario, essendo modulabile in base alle richieste del cliente, permette la definizione del vuoto con pareti mobili che riducono o ampliano lo spazio a disposizione creando ambiti più o meno privati. La luce e la flessibilità d’uso, l’ordine visivo e il rapporto con il vento ed il paesaggio, sono gli elementi fondativi del progetto.
Per quanto riguarda i materiali delle finiture, si è scelto di proporre dei colori neutri nell’interno, in grado di far risaltare i colori naturali esterni. Gli elementi di arredo, invece, portano all’interno dello spazio domestico le tessiture del legno presente all’esterno, per rimarcare con forza la labilità dei confini, tra dentro e fuori, nello spazio domestico.