1° PRIZE - WonderLAD
Casa di accoglienza per i bambini affetti da malattie gravi - Home for serious sick children
LA RICERCA DI UN LUOGO ACCOGLIENTE
Questo progetto muove le sue ragioni dall’interpretazione di due temi primari: l’accoglienza umana e la figurazione dell’ambiente domestico. Da subito le immagini che sono apparse imprescindibili ai nostri occhi, quella di un abbraccio confortante e la semplice sezione a capanna di una casa disegnata dai bambini, hanno costituito i segni e le volontà rispetto i quali svolgere il progetto. Inseguendo queste due figure abbiamo pensato ad un edificio continuo, che si configurasse spazialmente attorno ad un luogo verde e salutare; che evidenziasse nella sua continuità, interrotta solo dal varco d’ingresso, quell’ abbraccio ideale verso chi vi accede, e infine che ritrovasse nel suo sviluppo longitudinale quella sezione archetipica a doppia falda, semplice ed esemplare, del linguaggio infantile. La masseria siciliana o “baglio” ci ha confermato un carattere fondato sull’ articolazione volumetrica e funzionale dell’architettura siciliana attorno ad un luogo aperto, che permetta di beneficiare del sole nei mesi freddi, diventi luogo di frescura nei mesi caldi e articoli i flussi e la vita dell’intero complesso.
É una casa pronta ad accogliere chiunque e mostrarsi come luogo solidale, l’edifico si costituisce e trova forma proprio in questa volontà. Nel progetto la casa non appartiene ad un singolo nucleo familiare, ma deve poter essere la dimora e lo svago di più famiglie contemporaneamente, per questo le funzioni sono state disposte in modo da svolgersi anche autonomamente mantenendo comunque una relazione diretta, un po’ a sottintendere l’individualità che cresce supportata da un ambiente di vivifica collettività.
Abbiamo poi cercato alcuni attributi materici con cui fissare l’immagine di un’architettura semplice e accogliente ma comunque aperta alla ricerca spaziale e alla dimensione urbana. Il volume cosi è stato modellato seguendo la tecnica delle strutture portanti in pannelli di legno muovendo però i vertici e gli spigoli a seconda della conformazione spaziale interna e della prossimità agli spazi esterni. La struttura in legno, lasciata a vista all’interno, viene coperta da un manto più chiaro sugli estradossi ad eccezione delle testate d’ingresso e della zona living della casa, in cui le musharabie di tradizione araba permettono una grande trasparenza, proteggendo dalla radiazione solare diretta. Questa pelle esterna mai completamente liscia, ma anch’ essa soggetta a movimenti e trasformazioni, oltre a dare un carattere unitario e solido funge da strato coibente essendo costituito in larga parte da calce e canapa. L’utilizzo di membrature in vetro verso l’interno, delimita gli ambienti forse più interessanti dell’edificio, pensati non solo come distributivo, ma come veri spazi di vita, capaci di essere sfruttati per il rapporto con la corte verde nei mesi caldi e per la grande illuminazione diretta nei mesi freddi. Un continuo dialogo con gli spazi all’ aperto e i giardini permea tutta la casa; si trova nel living su entrambi i lati, nella hall e nella sala polivalente, attraverso le grandi testate finestrate. Anche gli elementi strutturali puntuali assecondano questa atmosfera, trasformandosi in piccoli alberi portanti. Le continue metamorfosi e interazioni del progetto suggeriscono l’importanza del gioco e dell’integrazione fra le cose, le persone e la natura.
É in fondo la ricerca di quei caratteri che portano lo spazio a divenire luogo che ci ha spinto verso queste morfologie, convinti che il senso di appartenenza ai luoghi si basi sui valori che vengono riconosciuti anche attraverso le architetture, valori che sono prima di tutto collettivi e che in qualche maniera costituiscono una parte della socialità. Una trasformazione positiva e accogliente.
L’EDIFICIO, LE FUNZIONI
Il complesso si articola in tre macro zone: WonderLad House contenente l’accettazione, la parte amministrativa, tutte le stanze adibite ad attività educativa e di svago e la cucina con sala pranzo; WonderLad Rooms che comprende le sei residenze per le famiglie e lo spazio autonomia; WonderLad Social che coincide con la sala polivalente, uno spazio versatile per diversi tipi di iniziativa. Gli accessi principali del complesso sono situati in corrispondenza delle estremità del sistema, l’ingresso dell’accettazione è posto direttamente sulla testa minore, quello della sala polivalente è più riparato e per raggiungerlo è necessario attraversare la corte. Tuttavia la facciata principale della sala può aprirsi, diventando permeabile e costituendo un’entrata ulteriore. Esistono anche accessi autonomi da poter utilizzare durante la chiusura della Casa: a nord ovest troviamo un ingresso indipendente per le abitazioni e un accesso per il salotto living della casa. L’edificio ha un rapporto dinamico con l’ambiente esterno in quanto il sistema delle chiusure si adatta in base alle esigenze climatiche: vetrate scorrevoli permettono la massima interazione tra il complesso e la corte; le aperture collocate sulla copertura migliorano il benessere degli spazi interni sia dal punto di vista della ventilazione che dell’illuminazione; alcune stanze come i laboratori, la stanza soft e tutte le residenze possono aprirsi direttamente sul corridoio tramite porte a soffietto, diventando delle vere e proprie pause vive e attive lungo il percorso di distribuzione. Oltre al percorso coperto che serve l’edificio internamente, troviamo un percorso coperto esterno che si sviluppa nella corte e nello spazio esterno adiacente il living. Per quanto riguarda gli spazi esterni il progetto prevede un giardino pubblico adiacente il parcheggio, un giardino protetto separato e recintato utilizzabile solo dagli utenti della casa, un giardino d’inverno situato a nord-ovest, degli orti retrostanti rispetto alle residenze, ed infine uno spazio teatrale all’aperto costituito dalla rampa verde dotata di sedute, che sfrutta la facciata della sala polivalente come superficie di proiezione o come possibile scenografia. Gli spazi esterni sono stati trattati in relazione all’edificio rispondendo alle richieste del bando, ponendo il luogo della corte centrale come valore aggiunto al complesso.
SCELTE ENERGETICHE, SOSTENIBILITA’
Le strategie energetiche adottate considerano l’edificio nel suo insieme intervenedo sia nella progettazione architettonica che negli impianti e materiali scelti. Oltre che raggiungere una classe energetica elevata l’obiettivo è quello di ottenere un livello CasaClima Nature. Considerando il luogo ed il clima in cui sorgerà l’edificio il progetto vuole garantire oltre ad un isolamento elevato anche una massa termica di parete che permette lo sfasamento ed una trasmittanza periodica elevata.
Nell’Architettura: - Spazio distributivo come filtro tra interno ed esterno, crea un ambiente a guadagno solare diretto nei mesi freddi, ed un ambiente totalmente apribile ed ombreggiato nei mesi caldi. - Corte interna come spazio mitigatore nei periodi di massimo caldo e freddo. Microclima all’interno della corte che alleggerisce il carico termico nei confronti dell’edificio che vi si affaccia ed incentiva la ventilazione naturale. - Sezione dell’edificio che in tutti i suoi ambienti permette una completa ventilazione trasversale naturale incentivata dove necessario anche da finestre a tetto che fungono da camini verso l’alto. - Ombreggiamenti importanti ottenuti con gli aggetti di gronda e con pannellature traforate tipo “musharabia” che garantiscono protezione sia dal sole alto a sud che dal sole basso ad Est ed Ovest. - Illuminazione naturale abbondante negli spazi distributivi e diffusa negli spazi intimi della casa, garantiscono un comfort visivo elevato con il minimo utilizzo possibile della luce artificiale nelle ore diurne. - Abbondanza di vegetazione ed aree verdi, minimizzazione della superficie pavimentata, limitando così l’effetto albedo e “isola di calore”. - Scelta di colori chiari che riflettono la radiazione solare evitando il surriscaldamento. - Raccolta dell’acqua piovana attraverso la superficie di copertura e la corte interna, garantisce, con una superficie di raccolta totale di 2700mq, un’importante autonomia nel fabbisogno idrico dell’edificio e dell’irrigazione delle aree verdi.
Nei Materiali: - Isolamento continuo di tutte le superfici disperdenti, pareti, tetto e solaio controterra, abbinato all’utilizzo di pannelli strutturali in microlamellare di faggio, permetterà di avere un edificio completamente privo di discontinuità e ponti termici. - utilizzo di 25cm di biocomposito di Canapa e Calce sia su copertura che su parete (lato esterno). Questo materiale richiede una messa in opera facile e rapida e permette di raggiungere valori di isolamento molto elevati (conduttività materiale 0,053W/mK – trasmittanza pacchetto U=0,18W/mqK circa), garantisce uno sfasamento termico di circa 17 ore, fondamentale per il comfort interno in climi caldi come quello siciliano. Infine oltre ad essere completamente biodegradabile ha un indice di Energia primaria (PEI) basso,le proprietà della canapa ed il ciclo di produzione del materiale permettono un bilancio positivo nella produzione di anidride carbonica sottraendo 60Kg di CO2 per ogni metro cubo di materiale prodotto. - La copertura verrà terminata con la posa di pannelli di calcestruzzo prefabbricato bianco su una intecapedine di ventilazione. Questo permetterà di avere un tetto ventilato e una superficie bianca come le pareti che aiuterà ad evitare il surriscaldamento delle superfici. - Utilizzo di infissi con superfici vetrate basso emissive e valori di U non superiori a 1,0 W/mqK. - Superifici pavimentate esterne (pavimentazioni e parcheggi) permeabili, riducendo al minimo l’impermiabilizzazione del suolo.
Negli Impianti: - Ventilazione meccanizzata con scambiatore di calore e bypass che garantiranno il comfort interno e la qualità dell’aria per gran parte dell’anno. - Pompe di calore eventualmente integrabili con sonde geotermiche, per alimentare il pavimento radiante per il riscaldamento ed il raffrescamento a bassa temperatura degli ambienti nei periodi in cui la VMC non è sufficiente. Alimenta inoltre il fabbisogno di acqua calda sanitaria con integrazione tramite solare termico a tetto. L’impianto sarà suddiviso in tre corpi separatamente per la WonderLAD house, le WonderLAD Rooms e la WonderLAD Social, per una migliore gestione e manutenzione dello stesso. - Fotovoltaico integrato in copertura. Superficie di circa 200mq per circa 25-28KW di produzione di energia elettrica che coprirà una abbondante porzione del fabbisogno dell’edificio. - Impianto di trattamento delle acque nere-grigie tramite degrassatore, fossa Imhoff e depuratore a fanghi attivi. Questo permetterà di riutilizzare le acque depurate per le cassette dei wc e per l’irrigazione degli spazi verdi, abbattendo notevolmente il consumo idrico dell’edificio. - Stoccaggio in cisterna con filtro delle acque meteoriche raccolte tramite la copertura e la corte interna. Assieme all’impianto di trattamento delle acque grigie-nere contribuirà ad abbattere il consumo idrico dell’edificio e permetterà di incidere in minima parte sui problemi idrogeologici non aumentando il peso di scarico sulle fognature.