Ludoteca “Padiglione-Infanzia” dedicata ai bambini con disabilità. Milano
“Percorrendo una Biblioteca di Alberi, voltai lo sguardo ed intravidi un edificio altissimo avvolto da alberi anch’essi viventi. Ero circondato da torri affusolate specchianti ed altri edifici enormi, potevo percepire i lievi suoni delle auto e dei flussi metropolitani che oltrepassavano l’area nel sotto suolo e le voci dei bambini giocare. Così mi avvicinai in questa cava di edifici profondissima completamente chiusa pensando: non può esserci niente altro che un ombra.
Mi avvicinai ulteriormente ed intravidi una distesa di margherite che salivano e ricoprivano un piccolo spazio. Alzai lo sguardo e nella commozione, vedendo il contrasto impressionante tra i piccoli fiori e le strutture, guardai mia figlia e disse: “L’insegnante ci ha detto che in Inghilterra la margherita viene chiamata “Daisy” e deriva da “Dey’s eye”” “Occhio del Giorno”.
“Occhio del Giorno per la peculiarità del suo riaprirsi al sorgere del sole e richiudersi con i suoi petali nella notte ”.
Sorrisi.
Un edifico circondato da colossi architettonici si conforma per mezzo di un essenza microscopica e fragile come quella di un fiore di margherita ( Bellis Perennis ). Un elemento di pochi centimetri disteso su un tappeto erboso che da piano orizzontale diviene facciata e poi copertura. Questo micro dettaglio architettonico paesaggistico a carattere stagionale diventa il principio generatore di tutto il progetto; una piccola entità floreale che cambia forma ed espressione in funzione della superficie che ricopre.
Il Padiglione è concepito come un movimento naturale del paesaggio della Biblioteca degli Alberi; in quel luogo un tappeto di margherite si alza in verticale e poi di nuovo prato.
FUNZIONALITA’ SPAZI INTERNI ED ESTERNI
Il Bambino si relaziona più facilmente con elementi di dimensione ridotta e collocati in vicinanza; diviene così strumento insufficiente il solo rapporto visivo di relazione tra struttura, parco e giardino.Per tale motivo si è pensato ad un luogo protetto che favorisca la concentrazione tramite un preciso controllo delle interferenze prospettiche.
L’idea proposta inoltre, indirizza l’interno ad una qualità della luce naturale incontaminata e visibilità dall’interno verso l’esterno per mezzo di ampie vetrate esterne ed interne e finiture bianche con corpi illuminanti a led evitando cromatismi che alterano la percezione per dare ampio spazio creativo, mutevole ai bambini e chiara percezione.
LUDOTECA: RAPPORTO TATTILE CON IL VERDE
Il rapporto visivo con l’esterno è risolto nella scoperta di ciò che è fuori tramite la composizione di coni visivi indotti disposti e controllati in modo che il bambino sia parte attiva nel processo di apprendimento cognitivo dello spazio circostante. L’idea inoltre suggerita predispone ad un rapporto con il parco e la natura non solo visivo ma diretto e fisico attraverso figure-sculture di “ars topiaria”, serre laboratorio vegetali e bonsai biblioteca. La Biblioteca degli Alberi penetra fisicamente all’interno della Ludoteca diventando giardino d’inverno e didattico, allo scopo di favorire un rapporto diretto con le specie vegetali portate a misura di bambino.
GIARDINO, PERIMETRAZIONE E RECINZIONE, OMBREGGIAMENTO
L’esterno ipotizzato predispone aree libere a prato ed aree per gioco all’aperto con superficie flessibile naturale removibile da poter attrezzare liberamente dagli educatori evitando vincoli strumentali e fisici. Si predispone come area libera, configurabile con elementi mobili e diversificati, la “pedana verde margherite” per la funzione di socializzazione ed INCLUSIONE tra famiglie ed i fruitori del parco alle attività ed all’incontro allestibile con elementi removibili. Si predispone inoltre una chiusura sul lato parco con balaustra di vetro sfumata al verde per poter rendere visibile ed integrare visivamente il Parco all’edifico. Il perimetro su tre lati è ipotizzato con siepi e\o sistemi di schermature verdi appositamente collocati in funzione del perimetro di bordo. L’ipotesi inoltre rispetta le quote di progetto previste con accessi carrabili e pedonali in linea al bando atti alla manutenzione. L’ombreggiamento, essendo un area fortemente all’ombra, sarà creato per mezzo di essenze in vaso removibili, pergolati e\o siepi scultoree anche a dimensione considerevoli per creare aree d’ombra ben definite evitando strutture architettoniche fisse.
INTERATTIVITA’ ED ALTA TECNOLOGIA EDUCATIVA E SEGNALETICA
La didattica e l’aspetto ludico sarà implementato da supporti di sistemi digitali touch Screen ed interactive innovations e gestiti da sistemi Domotici integrati negli spazi interni ed esterni dell’architettura e del paesaggio ed anche per la segnaletica e l’orientamento in generale che possano creare sistemi di comunicazione ed orientamento intercambiabili.
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE ED ENERGETICA
L’edificio ipotizzato si predispone per impiegare tecnologie e materiali per raggiungere alti livelli di sostenibilità e risparmio di energia. L’utilizzo in modo intensivo dei pannelli fotovoltaici o similari si configura come non propriamente idoneo a causa della localizzazione dell’area oggetto di forti ombre per questo è stato ipotizzato come impianto principale, in funzione delle caratteristiche del sito e del terreno, un sistema geotermico. L’impianto sarà integrato per mezzo di pompa di calore estiva-invernale ed impianto di areazione meccanizzata. In funzione dell’orientamento e della perimetrazione si ipotizza diversificatori di ombreggiamento in grado di abbattere irradiazioni eccessive. Particolare
attenzione sono state rivolte alle finiture come il verde di facciata e di copertura in grado di abbattere la temperatura estiva superficiale ed avere un isolamento termico del 30% maggiore di una facciata tradizionale. L’integrazione delle tecnologie sopradescritte integrate con corpi illuminati a led permette di ridurre del 40% i costi dei consumi ed un abbattimento dell’inquinamento globale.