Osservatorio panoramico
Il padiglione, realizzato sul monte Kolovrat (1124 mslm) al confine tra Italia e Slovenia è un'architettura temporanea, un osservatorio panoramico in legno da cui contemplare la specificità del territorio del Friuli Venezia Giulia. La scelta del monte Kolovrat è motivata dalla possibilità di estendere la vista fino al mare Adriatico, inquadrando la linea dell'orizzonte verso sud e il monte Krn sul versante nord. La posizione sul confine, con le due aperture principali sul territorio italiano e su quello sloveno, vuole anche essere motivo di riflessione sul rapporto tra i due popoli. Si tratta di uno spazio intimo, un cannocchiale visivo da cui poter godere della bellezza del panorama.
L'architettura si integra nella natura mutevole delle varie stagioni dell'anno e il legno reagisce alle diverse condizioni climatiche. L'intera costruzione è stata realizzata in legno, con una struttura portante di travi di abete e un rivestimento di lamelle in faggio. Le lamelle sono state ricavate da materiale di scarto, a partire da legno di primo taglio; le facce con la corteccia sono rivolte verso l'esterno, dando all'intero padiglione un carattere naturale. Il vuoto tra le lamelle fa filtrare i raggi solari all'interno dello spazio, creando un particolare effetto di luce. Il materiale scelto vuole essere espressione di economicità e semplicità, principi che stanno alla base del progetto.
Il padiglione è un progetto di autocostruzione realizzato in collaborazione con l'associazione culturale Modo di Udine nell'ambito del progetto europeo “Reshape 2012”.