REGGIO CALABRIA, REGIUM WATERFRONT
1 CONCETTO ARCHITETTONICO
1.a Introduzione
Lo scopo del nostro progetto è di realizzare due edifici simbolo che caratterizzino inequivocabilmente la città di Reggio Calabria come capitale culturale e futuro punto di confluenza tecnico-economico del bacino del mediterraneo.
Il progetto sfrutta le potenzialità uniche della localizzazione, lungo il braccio di mare che separa lItalia continentale dalla Sicilia. Perfettamente visibili dalla costa opposta, landmark unici nel paesaggio, i due edifici saranno segnali inconfondibili per lorientamento dal mare e da terra.
2 MASTERPLAN DI COLLEGAMENTO
2.a Localizzazione del Centro Polifunzionale
il Centro Polifunzionale trae la sua forza dalla posizione, al centro di un sistema di circolazione estremamente complesso. Sebbene dislocato al di là della barriera ferroviaria, questo edificio è chiamato a realizzare unimportante continuità urbana con la città. Collegato alla Stazione ferroviaria, mediante sottopasso, il Centro Polifunzionale si attesta direttamente sul centro cittadino mediante un percorso aereo che lo collega direttamente alla Villa Comunale. Questo percorso sopraelevato di grande valore architettonico, studiato per abbattere ogni barriera architettonica e raggiungere comodamente il fronte mare offrendo viste appaganti sul paesaggio, raccoglie possibili visitatori lungo il percorso mediante risalite che lo collegano, oltre che alla piazza centrale del parco della villa, al marciapiedi in prossimità della Stazione.
Il centro Polifunzionale sarà inoltre unimportante stazione per le navette di collegamento veloce via mare. Secondo le previsioni del masterplan ledificio si attesta su una darsena artificiale scavata per accogliere i motoscafi. Questo bacino artificiale, su cui si aprono le logge laterali degli auditorium, offre una straordinaria scenografia alla grande piazza coperta, luogo pubblico per eccellenza alla confluenza di tutti i collegamenti con la città, con la passeggiata e con i nuovi distretti turistico ricettivi a sud dellimpianto.
La viabilità di piano, alle spalle del Centro Polifunzionale, è stata attentamente separata dai percorsi pedonali attraverso morbide articolazioni del landscape artificiale che confluisce verso la piazza centrale. La strada a bassa velocità avrà comunque un carattere panoramico e sarà integrata con i percorsi delle navette ecologiche.
Allo scopo di non interrompere il flusso pedonale dal lungomare verso i nuovi distretti turistico ricettivi, il piano terra dellEdificio Polifunzionale è articolato in tre edifici diversi; in modo da suddividere il percorso pedonale che si sfrangia in una serie di strade pubbliche parzialmente coperte. La morfologia del terreno artificiale, integrata alla darsena di attracco dei motoscafi e alle tre emergenze architettoniche del Centro, innescano una dinamica di percorsi diversi che consentono di attraversare il grande spazio pubblico in modo sempre diverso. In questo modo larchitettura si rivela di volta in volta in modo imprevisto offrendo scorci panoramici inaspettati.
2.b Localizzazione del Museo del Mediterraneo
Il Museo del Mediterraneo è situato sul punto più esposto dellarea dintervento; più in alto rispetto al distretto turistico ricettivo, nel punto più in vista del bacino del porto attuale.
Monumento alla grandiosità della cultura mediterranea e simbolo di Reggio Calabria, Il Museo del Mediterraneo si rivolge alla città offrendo i suoi fronti più belli al mare: verso la Sicilia ad ovest, e verso lingresso al porto turistico, sul lato nord- est. Ad ovest, il segnale unico dellingresso alla città dal mare, ad est e nord-est uno sfondo straordinario per tutto il bacino del porto.
Questa posizione è ideale anche per tutte le vedute verso il porto dalla parte alta della città e perfettamente visibile anche allingresso in città da nord, sia dallautostrada e che dalla ferrovia.
La localizzazione del Museo, al confine con il porto turistico, garantisce la conclusione ideale della passeggiata urbana. Questa, attraverso il distretto turistico ricettivo nord in continuità con il lungomare attuale, si raccoglie sulle piazze pubbliche al di sotto del grande atrio dingresso e protette dai volumi del Museo. Questo sistema di piazze è un luogo ideale per lo svolgimento di attività allaperto più o meno legate allattività del museo, per eventi di vario genere e rappresentazioni.
Questa scelta architettonica vuole garantire la migliore connessione tra il nuovo distretto ricettivo nord, la spiaggia in continuità urbana con la città, il lido comunale e gli alberghi attualmente in costruzione sul lungomare. Allo stesso tempo, però, consente di conservare il carattere e la scala urbana dellattuale quartiere dei pescatori con una serie di locali, ristoranti ed attrezzature per il tempo libero di supporto alla spiaggia. Un altro aspetto importante di questa localizzazione risiede nella possibilità di salvaguardare il più possibile il carattere naturale della spiaggia intervenendo con strutture adeguate (attrezzature leggere per la balneazione, piccoli locali per il ristoro e un villaggio turistico alla confluenza delle fiumare).
3 MUSEO DEL MEDITERRANEO
3.a Concetto architettonico e distribuzione
La forma del museo del Mediterraneo è vagamente ispirata a quella di una stella marina. In particolare per la regolarità stereometrica dei raggi che si articolano a partire dal corpo centrale. Dal punto di vista distributivo questa caratteristica formale porta una serie di vantaggi. La pianta del livello 0.00(+5.00slm), ad esempio, tende ad attrarre lo spazio esterno in una serie di anse che, rivolte di volta in volta alla passeggiata, al distretto turistico e al porto, raccolgono naturalmente il flusso dei visitatori e della moltitudine della passeggiata accogliendolo in grandi piazze aperte al riparo del volume del museo.
Questa peculiarità della forma, per la sua simmetria radiale, pur offrendo le caratteristiche di un organismo complesso, sempre diverso e in grado di offrire paesaggi interni nuovi e sorprendenti, garantisce una continua possibilità di orientamento, sia allesterno che allinterno. Il percorso museale, in particolare, ne è particolarmente avvantaggiato, consentendo di organizzare un circuito espositivo chiaro ed esaustivo e in grado di raggiungere i diversi padiglioni e le funzioni accessorie in modo intuitivo.
Un altro aspetto fondamentale dellarchitettura del Museo del Mediterraneo è dato dal sistema di aperture a corte interne. Queste aperture coniche realizzate in cemento armato sono tracciate in modo organico sul poligono generativo della forma a stella e costituiscono un sistema strutturale fondamentale, riducendo le luci libere degli ampi spazi interni. Le corti interne portano la luce naturale dallesterno illuminando le diverse aree funzionali che distribuite radialmente intorno ad esse. Allo stesso tempo queste aperture interne sono spazi per esposizioni allaperto e importanti camini per il raffrescamento e la ventilazione naturale delledificio.
3.b Laboratori per il Restauro
I Laboratori per il Restauro sono stati organizzati in modo da essere parte integrante del museo e allo stesso tempo del tutto indipendenti. Ai Laboratori si accede dallingresso principale del museo attraverso il passaggio lungo la suggestiva ala per lesposizione delle opere del laboratorio, oppure direttamente da fuori, tramite un accesso indipendente e comune allarchivio, situato nella grande piazza a sud. Da qui si accede ad una hall interna, in prossimità della corte sud.
La parte specializzata dei laboratori è organizzata su due livelli, in parte intorno allatrio sud da cui prendono luce e in parte affacciati sullatrio dellala per le esposizioni del Laboratorio.
3.c Archivio
Lingresso alla parte pubblica dellarchivio avviene dal livello 0.00(+5.00slm), in corrispondenza della hall centrale dei Laboratori di Restauro. Da qui si sale al primo livello, a quota +3.80(+8.80slm), dove si trovano le sale di consultazione pubbliche, mentre la parte inferiore è dedicata alla conservazione.
3.d Acquario
Lacquario è pensato come un ambiente indipendente rispetto al museo. Situato nel braccio più esterno, in corrispondenza della piazza a sud del museo, lacquario rappresenta unattrattiva di sicuro effetto sui visitatori, garantendo la costante presenza di pubblico e la migliore vitalità della piazza dingresso.
Il percorso dellacquario parte dal livello 0.00(+5.00slm) e sale a quota +3.80(+8.80slm), dove si congiunge con il percorso di collegamento con il museo. Da qui inizia la parte didattica dellesposizione attraverso una successione di sale per la comunicazione, per le ricostruzioni multimediali, e per le vasche minori. Al temine di questo primo anello espositivo si scende di nuovo al piano terra e si inizia il percorso delle vasche che si conclude in prossimità del negozio/bookshop e della caffetteria.
3.e Biblioteca
La biblioteca è stata organizzata intorno alla grande corte ovest per le esposizioni allaperto. La biblioteca si articola su due livelli: il piano terra, accessibile indipendentemente dalla Piazza nord, in prossimità dello shop e il livello intermedio a quota +4.50(+9.50slm).
4 EDIFICIO POLIFUNZIONALE
4.a Concetto architettonico e distribuzione
Il centro polifunzionale è un complesso che si compone di tre edifici diversi articolati intorno ad una piazza centrale parzialmente coperta. Lidea alla base del progetto è quella di rendere questo edificio il più permeabile possibile rispetto al flusso della passeggiata.
Il piano terra delledificio vuole essere una naturale estensione dello spazio pubblico del lungomare, in grado da adattarsi al mutare delle condizioni di utilizzo tra il giorno e la sera.
4.b Collegamento in quota
Al Centro Polifunzionale si può arrivare in diversi modi come già evidenziato nel paragrafo 2.1. Per chi arriva direttamente dalla Villa Comunale, tramite il ponte di collegamento sopra i binari, si offrono due possibilità: proseguire il percorso della passerella fino all livello 0.00 (+4.00slm), sbarcando al centro della piazza centrale coperta, oppure entrare in quota, allinterno delledificio nord, in corrispondenza del primo livello.
4.c Edificio Nord
Da questo ingresso a quota +4.32 (+8.32slm) si accede direttamente alla galleria commerciale attraverso la quale si può raggiungere livello inferiore tramite scala o rampa per disabili. Al primo livello si trovano la Palestra e i Laboratori per lArtigianato. La galleria commerciale prosegue al livello inferiore terminando in uno spazio centrale comune al grande cinema da 2000mq. Lingresso al cinema avviene dal lato ovest, vi si arriva percorrendo il fianco del grande spazio coperto, parallelamente alla loggia vetrata che si affaccia sulla darsena interna. Il foyer del cinema è aperto sul lato ovest per offrire una vista suggestiva sulla costa opposta.
4.d Edificio Sud
Ledificio sud del complesso ospita i tre auditorium. La disposizione di questi è tale che in caso di eventi eccezionali, mediante lavvolgimento delle serrande di separazione, sia possibile aprire i fronti interni mettendo in comunicazione le tre sale. In questa particolare configurazione, ledificio sud diventa un unico auditorium di grande capienza. Lo spazio centrale unificato offre caratteristiche uniche, per larticolazione della copertura e per le aperture a nord e a sud che consentono viste sul mare, sulla darsena interna e sui volumi delledificio contrapposto. Lauditorium più grande delledificio sud condivide con il cinema laffaccio sulla piazza coperta. Il gioco di affacci diversi sugli spazi interni consente ai visitatori di partecipare allattività frenetica, e alla vitalità di tutto il complesso.