Selezionati i soli reperti medievali del patrimonio monastico, l’architettura dell’allestimento è la trascrizione di un codice dell’XI secolo. Una vetrina accoglie sia l’illustrazione tridimensionale di Emanuele Luzzati e Guido Fiorato -con la collaborazione di 13 laboratori artistici dal nord al sud d’Italia- sia la sceneggiatura di Ennio De Concini (Oscar 1962) che contestualizzano il patrimonio.