Restauro di Palazzo Tentorio
Il concorso per il recupero ed ampliamento del municipio di Canzo offre l’occasione di affermare il ruolo preminente che questo edificio pubblico deve avere per la collettività, nella costruzione della città. Il progetto parte dalla verifica di questo assunto: nel caso della città di Canzo, è la mancanza di una importante presenza urbana del vecchio palazzo comunale –di cui si propone il recupero– che ci induce a proporre la costruzione di un edificio che riesca a competere con l’esistente e, contemporaneamente, riesca ad esaltarne il ruolo.
Il sistema-municipio proposto è pertanto costituito da due soggetti: Palazzo Tentorio, recuperato funzionalmente, e un nuovo edificio con una piazza urbana che li pone in relazione. Il nuovo edificio si caratterizza per l’importante funzione civica della sala consigliare, che ne determina anche le caratteristiche formali.
Esso si compone di due parti distinte, due elementi che, per ruolo ed importanza, definiscono un edificio pubblico: un corpo in linea costituito da un portico, contenente gli uffici, con il compito di rapportarsi direttamente a Palazzo Tentorio; un edificio a torre che ospita la sala consigliare.Il terzo elemento, cui è affidato il compito di porre in relazione gli edifici è la piazza. Questo spazio, rispondente alla richiesta di conferire continuità a un tracciato pedonale alternativo alla strada principale della città, costituisce l’elemento fondamentale di un percorso urbano scandito da luoghi che assolvono a funzioni civiche e che hanno come termine la chiesa ed il teatro sociale.
Nel nuovo municipio, la parte costruita con un doppio ordine di pilastri a guisa di portico, accoglie al piano terreno le sedi amministrative e le relazioni con il pubblico, provviste di accesso indipendente dalla piazza; al piano superiore è collocato l’ufficio tecnico. In corrispondenza
dell’ingresso al municipio la struttura porticata diventa una sorta di pronao del corpo a torre. In questo edificio, rivestito in lastre di pietra, trova collocazione la funzione più rappresentativa del comune, la sala consigliare a doppia altezza con un sistema a gradoni per il pubblico. La sala,perimetrata da pareti prive di aperture, è illuminata da una luce zenitale che filtra dalla copertura a cassettoni.