Caffè Finisterrae. Firenze, Italy
L’ampliamento del Finisterrae ha costituito l’occasione per aggiungere una tappa significativa al viaggio immaginario già offerto dall’attuale ristorante: Malaga, Tangeri, Marsiglia, Salonicco, Napoli.
L’idea realizzata aggiunge un nuovo e importante approdo, finora mancante, che contempla la città di Firenze declinando un elementare presupposto: il luogo di arrivo o di partenza del viaggio diventa piazza Santa Croce con la sua basilica, “pantheon delle glorie italiane”. Ad essa rendiamo omaggio innescando, presuntuosamente, un inevitabile ma umile confronto.
Dalla storia, e in particolare dal primo trattato di storia dell’arte come tale riconosciuto, “Le Vite de’ più eccellenti Architetti Pittori et Scultori iItaliani da Cimabue insino a’ tempi nostri, descritte da Giorgio Vasari Pittore Aretino, con una sua utile e necessaria introduzione a le arti loro” di Giorgio Vasari 1550, trova ispirazione e conseguente concretizzazione una sintesi, circa 100 artefici, di quegli spiriti magni che hanno scritto gran parte della storia dell’arte e che oggi dà un sostanziale contributo a quella ingegnosità italiana, valore aggiunto della nostra cultura.
Il progetto è volutamente ispirato alla basilica di S. Croce, dalle sedute formalmente mutuate dai cori della sagrestia fino alle luci, dove le candele ritrovano tutto il loro fascino abbinate ad una sapiente moderna applicazione della tradizionale foglia oro.
Si è guardato alla storia come momento ispiratore, si guarda alla modernità nel dar forma alle idee, evitando di cadere nello scontato luogo comune della falsa riproposizione.
Tradizione e modernità come coniugazione di un percorso di ricerca e innovazione.