Palestra di Via Borsi
La tipologia tradizionale della palestra comporta generalmente un volume unico, compatto dall’altezza massima determinata dalle esigenze dello spazio di gioco. Questa base tipologica, rappresenta un indubbio vantaggio economico, per la possibilità di usare soluzione prefabbricate ma determina relazioni univoche ed omogenee sui quattro lati tra edificio e spazio esterno.
Il progetto, facendo leva sulla necessità di contenere i costi di costruzione, lavora su due registri distinti:
- lo spazio destinato alle attività di gioco
- gli spazi di supporto.
Lo spazio destinato alle attività sportive e alle tribune rappresenta il fulcro, anche come posizionamento, dell’edificio. Un volume con un’altezza netta di 8 metri e con struttura completamente prefabbricata. I prospetti sono ciechi e rivestiti con una rete metallica stirata. L’aspetto esterno è monolitico, chiuso, opaco. Rappresenta la parte “hard” del progetto.
gli spazi di supporto
Gli spazi di supporto all’attività sportiva sono distribuiti in maniera anulare, intorno al fulcro. Rappresentano l’anello “soft” aperto ed in relazione con gli spazi esterni e la città. L’altezza media interna è di 2.70 m. Il differenziale di altezza tra la sala per le attività e gli spazi di supporto determina due successive rastremazioni, che marcano la differenza tra “hard” e “soft”, ricercando la connessione visiva e di altezza con il contesto.
Il volume anulare degli spazi di supporto subisce una successiva articolazione per ripetute concavità, in connessione diretta con gli spazi di relazione che deteminano: la piazzetta antistante, l’auditorium all’aperto, gli spazi di gioco esterni. Tre concavità per tre fruitori: cittadini, atelti, pubblico degli eventi. Una relazione continua tra spazio aperto e spazio costruito, che aiuta e soddisfa le necessità di separazione e gestione dei vari ambiti.
La natura “soft” del volume anulare degli spazi di supporto è rimarcata da un rivestimento in klinker chiaro, che rimanda ai materiali della tradizione, intervallato ed interrotto da gelosie e superfici vetrate che rimarcano ed esaltano gli spazi interni a vocazione pubblica.