Questo intervento di ristrutturazione all’interno di una palazzina Siciliana di fine 800 e’ uno dei pochi esempi di architettura Messinese sopravvissuta al terremoto del 1908.
Il rispetto del passato e’ il concetto dal quale si sviluppa il progetto. Si e’ cercato di preservare tutti gli elementi originali esistenti. Le scale in marmo, la pavimentazione in mattonelle di cemento fatte a mano, il tetto in capriate di legno, fino alle catene strutturali che dopo il terremoto avevano la funzione di tenere in sicurezza l’edificio.
Gia dall‘ingresso si capisce quanto questa casa sia legata ad un tradizionale modo di vivere ottocentesco in cui Casa e Bottega erano spesso lo stesso edificio. Una lunghissima scala porta dal piano delle vecchie botteghe a quello superiore dove i commercianti stessi vivevano.
Elemento principale dello spazio interno e’ sicuramente l’altissimo tetto in capriate che sovrasta tutti gli ambienti inondandoli di luce attraverso i 4 nuovi lucernari. Il recupero del tetto ha inoltre permesso di costruire alcuni soppalchi grazie alla notevole altezza disponibile.
Lo spazio principale a doppia altezza e’ molto aperto e contiene vari elementi e spazi abitativi che interagiscono in maniera fluida. L’ingresso con la lunga scala, la zona living e tv, la zona pranzo con un tavolo generoso, la cucina lineare in parte a vista, il ballatoio studio che si affaccia sulla doppia altezza e all’occorrenza diventa stanza per gli ospiti.
La stanza da letto principale e’ su due livelli e presenta ancora una volta una scenica doppia altezza. Il piano terra e’ uno spazio aperto e rilassante non convenzionale. Strutturato come una piccola SPA dove la grande cabina armadio e la zona acqua, con i lavelli e la doccia a vista, si fondono in uno spazio unico che diventa una vera e propria zona relax dove riposare, leggere, pensare e prendersi cura di se. La parte superiore ospita invece la zona notte che si affaccia sul piano inferiore.
Un altra ampia stanza da letto e’ ricavata su un soppalco posto sopra la cucina. Dalla zona Living e dalla cucina si accede ad un grande terrazzo di 60 mq articolato su due livelli parte del quale e’ coperto da una tettoia in ferro e legno.
Un grande ripiano prolunga la cucina all’esterno creando un continuo gioco tra interno ed esterno specialmente nei mesi piu caldi.
I materiali dell’intervento sono semplici con colori tenui che lasciano spazio ai vivaci giochi di volumi dell’edificio esistente. Le pareti bianche, i mobili in multistrati di pioppo, i pavimenti in parquet di rovere scuro piallato a mano, le scale in lamiera di metallo bianca e le superfici di resina grigia per bagni e cucina creano un atmosfera rilassante all’interno dei 180 mq totali di questo intervento.