Palazzo dell’Abbondanza
I Magazzini dell’Abbondanza a Massa Marittima furono costruiti nel XIV secolo sopra le fonti medievali e costituivano un deposito delle messi per i tempi di guerra o di carestia. Il comune ha promosso nel 2001 un concorso nazionale per idee per trasformare l’edificio in sala congressi e sala espositiva.
Il progetto in questione si pone l’obiettivo di creare una sinergia tra il recupero filologico, documentario delle parti originarie della struttura antica ed i frammenti contemporanei ed innovativi del nuovo intervento. La fusione di questi due registri genera un risultato interessante in cui passato e presente dialogano nel rispetto reciproco cercando nuove affinità nella diversità. In particolare al suo interno la sala principale torna ad essere percepita come volume unitario. Lo spazio dell’aula viene scandito dalla presenza di due setti rivestiti in lamiera d’acciaio Corten ossidata e trattata a cera, dal forte impatto evocativo (omaggio alla importante storia mineraria della cittadina), e dalla realizzazione di una galleria leggera in acciaio e vetro, la cui proiezione sottolinea la parte originaria dell’edificio. Il pavimento della sala, realizzato in resina di colore ambrato, allude ai vecchi pavimenti in terra battuta e compattata che spesso caratterizzavano in passato edifici con funzioni di immagazzinamento. Una pennellatura in legno di Rovere sbiancato occupa tre lati della sala interna e ne sottolinea la loro recente costruzione. Una calce spessa e irregolare ricopre la parete più antica. La copertura in capriate di novecentesca costruzione, ormai in pessimo stato, viene sostituita con una struttura di nuova realizzazione in legno di Castagno stagionato su cui tornano a collocarsi mezzane in cotto fatto a mano.
La sala conferenze ospita circa 170 posti a sedere, è dotata di tutte le moderne tecnologie multimediali: proiezioni ad alta definizione, impianto di amplificazione, illuminazione gestita da una centralina elettrica che gestisce scenari illuminotecnici diversi a seconda del tipo di evento che si svolge nella sala. Lo spazio espositivo garantisce una superficie espositiva fissa parete di 200 mq. e pannelli mobili per ulteriori 100 mq. Le pareti espositive sono già dotate di sistemi di sospensione ed aggancio per l’esposizione delle opere. Le pareti mobili consentono di organizzare spazi espositivi elastici che si adeguano alle opere in mostra. All’esterno il progetto interviene sulla facciata secondaria per trasformarla nell’ingresso principale dell’edificio. A tale scopo è stato realizzato un rivestimento in corrispondenza della sala principale con pannelli in lamiera d’acciaio Corten e un basamento in travertino, tagliato per falda, che unifica la fascia bassa con il marciapiede rialzato sempre in travertino pensato per consentire l’ingresso, annullando di fatto il progressivo dislivello con l’esterno. La superficie rugginosa così ottenuta costituisce, inoltre, una quinta suggestiva per l’attigua porta medievale delle Formiche e innesca una nuova relazione tra antico e moderno.