Ca’ Pesaro, affaciandosi sul Canal Grande, è il più importante palazzo nobile veneziano, ed è sede del museo di Arte Moderna della città di Venezia.
Il progetto prevede la riorganizzazione della struttura museale, la realizzazione delle impiantistiche e l’adeguamento statico del palazzo con la formazione di nuove vie d’esodo.
I collegamenti verticali all’interno dell’edificio sono uno dei principali aspetti affrontati dal progetto, prevedendo due differenti interventi che, attraverso il progetto di un nuovo corpo scale e la ristrutturazione dell’esistente, non si limitano a soddisfare le esigenze di sicurezza ma sono l’occasione di ricostruire situazioni compromesse da precedenti interventi che poca attenzione hanno avuto nei confronti della fabbrica.
La nuova scala si sviluppa sulle tracce di una piccola scala preesistente definita sulle piante storiche la “scala segreta” demolita probabilmente nel 1936. La scala esistente tra l’androne ed il book-shop, di realizzazione successiva al completamento della fabbrica, non rispettando le aperture della stessa, viene con il progetto ricostruita invertendone il giro.
Con il progetto del sistema espositivo sono state realizzate le pareti attrezzate a sollevamento oleodinamico, integrarando l’insieme degli impianti al sistema espositivo, rendendo accessibili gli impianti stessi per le manutenzioni ed ottimizzando il percorso degli stessi ad evitare le ferite sull’edificio esistente.