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Latina

Dal semplice borgo di servizio alla bonifica, Littoria diventò centro rurale nel 1932, centro comunale nel 1933 e capoluogo di provincia nel 1934. Mutato nel 1945 l’originario nome di Littoria – in quell’epoca assai discusso – in Latina, la città ha conservato intatti negli edifici pubblici i caratteri propri dell’epoca in cui nacque: il Palazzo municipale con la torre, il Tribunale, il Palazzo del Governo e quello di fronte della Banca d’Italia in Piazza della Libertà, al centro della quale sorge una fontana marmorea a forma di fascio littorio composto da spighe di grano, donata dalle città di Asti e Vasto, la Cattedrale di S. Marco che si affaccia sull’omonima piazza, il Palazzo dell’Opera Nazionale Combattenti, la Piazza del Quadrato e i portici dei Palazzi Finanziari e degli edifici comunali, tra le caratteristiche più interessanti la quantità e la varia tipologia delle piazze che Frezzotti distribuì alle intersezioni tra i raggi e gli anelli dello schema a raggiera della Città Nuova.

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