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MIMESI un padiglione temporaneo per il parco del Neto

Lo scenario del confronto sul tema è un piccolo parco romantico ottocentesco situato nei dintorni di Firenze.
L’occasione è la realizzazione di un centro servizi per il parco del Neto proposto dall'Amministrazione di Calenzano: un padiglione polifunzionale che generi occasione di incontro e condivisione per la comunità locale. Una cornice stimolante in sintonia con il contesto che potenzia uno spazio pubblico dallo spiccato valore estetico e identitario.
Guidato dal potere evocativo della Natura, il progetto si connota come un intervento minimale che ricerca un equilibrio fra il «design di processo» – visto come opera transitoria e come struttura senza infrastruttura – e il «design di prodotto» caratterizzato dall'esercizio di astrazione di una “natura razionalizzata” da cui trae ispirazione.
Il risultato della ricerca è un intervento architettonico che ha come ingredienti la Natura, le potenzialità di uno spazio verde, le esigenze collettive, la semplicità delle soluzioni tecnologiche e la sincerità nell'impiego dei materiali: domande e risposte che possono essere lette anche in contesti lontani da Calenzano, e che permetterebbero di constatare che la differenza fra il parco del Neto a Calenzano e il Central Park a New York è soltanto un mero fattore di scala. Perché - in fondo - l'uomo è sempre l'uomo; la natura è sempre la natura; e l'architettura fa sempre la differenza.

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